VOTO ALL’ESTERO/ ULTIMI GIORNI PER L’OPZIONE
ROMA\ aise\ - Il prossimo 4 marzo anche gli italiani all’estero voteranno i loro nuovi rappresentanti in Parlamento. Gli eletti all’estero, come noto, sono 18 – 12 deputati e 6 senatori – scelti nelle quattro ripartizioni della circoscrizione estero dai connazionali che votano per corrispondenza.
Gli italiani all’estero, però, possono anche decidere di votare in Italia, e per i candidati nei collegi italiani: per farlo devono comunicarlo al Consolato di riferimento entro il 31 dicembre.
Mancano dunque due giorni per esercitare il cosiddetto diritto di opzione compilando la modulistica pubblicata da ambasciate e consolati sui siti ufficiali.
I connazionali che pur potendo votare all’estero decidono di rientrare in Italia per il voto non hanno diritto ad alcuno sconto per il viaggio.
Sconto che invece è riconosciuto a quanti, residenti in Paesi esteri che non garantiscono un adeguato svolgimento delle operazioni di voto per corrispondenza, per votare devono per forza tornare in Italia.
Dall’inizio di dicembre, consolati e ambasciate hanno rilanciato l’invito a tutti i connazionali ad aggiornare i propri dati - soprattutto l’indirizzo, se ci sono state variazioni – visto che è lì che verrà spedito il plico elettorale. In alcuni casi, a questo invito si è aggiunto anche quello di rendere più chiaro possibile il proprio cognome su citofoni e campanelli.
Il tutto per facilitare il più possibile il recapito del materiale elettorale. (aise)