ALPINNOCT: A PRIEN AM CHIEMSEE (GERMANIA) I PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO COMBINATO ATTRAVERSO LE ALPI

VENEZIA\ aise\ - Una due-giorni tedesca per fare il punto sul trasporto merci transalpino e la salvaguardia dell’ambiente. Entra nel vivo il progetto AlpinnoCT, Alpine Innovation for Combined Transport approvato a fine 2016 dal Programma di Cooperazione territoriale transnazionale Interreg V Spazio Alpino 2014-2020 con un finanziamento complessivo di tre milioni di euro, che punta ad aumentare l’efficienza e la produttività del trasporto combinato delle merci per proteggere il delicato ecosistema alpino da emissioni inquinanti e dal cambiamento climatico.
I 15 partner del progetto, provenienti da Italia, Germania, Austria, Slovenia e Svizzera, si confronteranno i prossimi 8 e 9 maggio a Prien am Chiemsee, in Germania, per illustrare i risultati provvisori del progetto. La due-giorni tedesca sarà strutturata in un Dialogue event, che vedrà al lavoro otto tavole rotonde sul trasporto merci transalpino, e una Mid-term conference, nel corso della quale verranno illustrati i risultati intermedi del progetto AlpinnoCT con un focus specifico sul corridoio pilota Trieste-Bettembourg. Nell’ambito della Mid-term conference Unioncamere del Veneto, responsabile della comunicazione, lancerà il video promozionale del progetto AlpInnoCT.
Entrambi gli eventi saranno inseriti nel tradizionale simposio “Logistik Innovativ”, per il decimo anno a Prien am Chiemsee dove i partecipanti potranno scambiare idee con esperti di logistica di alto livello. L’incontro in Germania segue gli appuntamenti già tenutisi a Trieste nell’ottobre 2017 e a Venezia lo scorso febbraio
“Le Alpi rappresentano un delicato ecosistema che dev’essere protetto da emissioni inquinanti e dal cambiamento climatico. La continua crescita del volume del traffico merci causa problemi ambientali”, sottolinea Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto. “Questi trend aumentano la necessità di rivedere i sistemi di trasporto attuali e sviluppare modelli innovativi per proteggere lo Spazio Alpino come stabilito, ad esempio, nel Libro Bianco UE del 2011 e dalla strategia EUSALP (Macro Strategia EUSALP)”.
“Spesso però – continua Pozza – l’efficienza del trasporto combinato è bassa. AlpInnoCT affronta la sfida di aumentarne efficienza e produttività attraverso l’applicazione del know-how dell'industria di produzione. Il progetto rappresenta un’opportunità per migliorare i processi e la cooperazione nelle reti di trasporto europeo, integrare approcci innovativi per incoraggiare uno spostamento del trasporto merci dalla strada alla rotaia e sviluppare la conoscenza e le possibilità di partecipazione di ogni stakeholder. I fornitori di servizi logistici beneficeranno di processi migliori e di un CT di più facile accesso. I produttori di camion e rimorchi potranno avere una panoramica delle innovazioni nel mondo del CT”.
Per l'Italia partecipano ad AlpInnoCT, oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia e al Porto di Trieste, Unioncamere del Veneto – Eurosportello, l’Accademia Europea di Bolzano e il Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona. (aise)