BILANCIO DELL'UE: UN PROGRAMMA SPAZIALE DI 16 MILIARDI PER PROMUOVERE LA LEADERSHIP DELL'UE NELLO SPAZIO OLTRE IL 2020

BRUXELLES\ aise\ - Per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE 2021-2027, la Commissione europea propone di stanziare 16 miliardi di euro per mantenere e rafforzare ulteriormente la posizione di leader dell'UE nello spazio.
Le tecnologie, i dati e i servizi spaziali sono diventati indispensabili nella vita quotidiana dei cittadini europei e sono fondamentali per consentire all'Europa di portare avanti i propri interessi strategici. Grazie a ingenti investimenti, l'UE dispone di un forte vantaggio nel settore spaziale e l'industria spaziale europea è una delle più competitive. Vi sono tuttavia molte nuove sfide e molti nuovi competitori a livello globale. Il nuovo programma spaziale dell'UE investirà di più nelle attività spaziali, adeguandosi alle nuove esigenze e tecnologie e rafforzando nel contempo l'accesso autonomo dell'Europa allo spazio.
"Gli investimenti dell'UE nel settore spaziale hanno già prodotto risultati di primissimo piano a beneficio dei cittadini e delle imprese europei”, commenta Maroš Šefcovic, Vicepresidente della Commissione. “Oltre il 10% del PIL dell'UE – ricorda – già dipende dai servizi spaziali e i notevoli investimenti realizzati dall'UE hanno consentito di compiere progressi che nessuno Stato membro sarebbe stato in grado di fare da solo. Ma dobbiamo accelerare il passo. I dati spaziali possono consentire alla nostra industria di diventare un leader nell'Internet delle cose e nel campo della guida automatica e nel contempo contribuire a un monitoraggio più accurato delle emissioni di gas serra, migliorando ancora di più l'efficacia della nostra azione per il clima".
Lo spazio, aggiunge Elzbieta Bienkowska, Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, “è importante per l'Europa. Il valore delle attività spaziali dell'UE per la nostra società, la nostra economia e la nostra sicurezza è straordinario. La tabella di marcia è chiara: mantenere e aggiornare le infrastrutture esistenti per Galileo e Copernicus, incrementare l'uso dei dati spaziali, promuovere una "NewSpace" europea di start-up innovative e aumentare la sicurezza dei cittadini europei. Oggi traduciamo la nostra ambizione e visione in un programma concreto in modo che l'Europa possa mantenere la sua posizione di leader globale nel settore spaziale e sia meglio attrezzata per rispondere alle profonde trasformazioni in corso nel settore".
La Commissione propone di riunire tutte le attuali e nuove attività spaziali in un singolo programma dell'Unione. Il nuovo programma spaziale garantisce il mantenimento delle infrastrutture e dei servizi esistenti e introduce una serie di nuovi elementi.
Favorire un'industria spaziale forte e innovativa - Il nuovo programma spaziale permetterà di migliorare l'accesso al capitale di rischio per le start-up. Nel contempo la Commissione prenderà in considerazione la creazione di un apposito strumento di equity mediante il programma InvestEU. Il nuovo programma spaziale consentirà di creare partenariati per l'innovazione in modo da sviluppare e acquistare prodotti e servizi innovativi; faciliterà l'accesso delle start-up a strutture di sperimentazione e di prova; e promuoverà la certificazione e la normazione. Il programma sarà attuato insieme a Orizzonte Europa, garantendo la cooperazione tra la ricerca spaziale e l'innovazione.
Mantenere un accesso dell'UE allo spazio autonomo, affidabile ed efficace sotto il profilo dei costi - L'autonomia strategica dell'Europa è particolarmente importante per quanto riguarda le infrastrutture fondamentali, la tecnologia, la sicurezza e la difesa. Dato che l'UE è il maggiore cliente istituzionale, la Commissione intende raggruppare la domanda dell'UE di servizi di lancio, fornendo investimenti e sostenendo l'utilizzo di tecnologie innovative come i lanciatori riutilizzabili, e contribuire all'adeguamento delle necessarie infrastrutture di terra.
Un sistema di governance unificato e semplificato - L'UE garantirà che l'aumento degli investimenti finanziari sia sostenuto da un processo decisionale efficiente in modo che tutte le attività spaziali dell'UE siano attuate entro i tempi e con la dotazione di bilancio previsti. La Commissione continuerà a essere responsabile della gestione generale del programma. Data la sua ineguagliata esperienza, l'Agenzia spaziale europea (ESA) intergovernativa resterà un importante partner per l'attuazione tecnica e operativa del programma spaziale dell'UE. L'Agenzia del sistema globale di navigazione satellitare europeo, che sarà ridenominata "Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale", offrirà un sostegno crescente per la valorizzazione sul mercato delle attività spaziali dell'UE e svolgerà un ruolo di maggiore rilievo nel garantire la sicurezza di tutte le componenti del programma.
Dei 16 miliardi che la Commissione propone di stanziare, 9,7 andrebbero ai programmi Galileo e EGNO, i sistemi globali e regionali di navigazione satellitare dell'UE: queste risorse – spiega la Commissione – consentiranno la prosecuzione degli investimenti nelle operazioni e nelle infrastrutture per completare e mantenere la costellazione, lo sviluppo di un segnale di precisione migliorato e il sostegno alla commercializzazione di servizi di navigazione satellitare che potranno essere utilizzati per gli autoveicoli autonomi e collegati, l'Internet delle cose, gli smartphone o la gestione del traffico.
Altri 5,8 miliardi di euro sarebbero stanziati per Copernicus, il programma dell'UE dedicato all'osservazione della Terra, per consentire di mantenere l'autonomia e la leadership dell'UE in materia di monitoraggio ambientale di alta qualità, gestione delle emergenze e sostegno alla sicurezza marittima e delle frontiere. Le nuove missioni Copernicus che riguardano, ad esempio, il monitoraggio del CO2, consentiranno all'UE di diventare un leader tecnologico nella lotta contro il cambiamento climatico, in linea con gli impegni assunti nel quadro dell'accordo di Parigi. I servizi di accesso alle informazioni e ai dati di Copernicus(DIAS) consentiranno alle PMI e alle start-up di utilizzare più facilmente i dati Copernicus e di sviluppare applicazioni innovative.
500 milioni lo stanziamento per lo sviluppo di nuovi componenti di sicurezza: il nuovo programma spaziale migliorerà le prestazioni e l'autonomia della sorveglianza dell'ambiente spaziale (SSA) che contribuisce a evitare collisioni nello spazio e a monitorare il rientro degli oggetti spaziali nell'atmosfera terrestre. Si occuperà inoltre dei rischi spaziali connessi alle attività del sole, di asteroidi o comete che rappresentano un pericolo per le infrastrutture fondamentali. Una nuova iniziativa di comunicazione satellitare per scopi governativi (GOVSATCOM) fornirà agli Stati membri un accesso a comunicazioni satellitari sicure, che è affidabile, sicuro ed efficiente sotto il profilo dei costi, nonché un sostegno alle forze dell'ordine responsabili della protezione delle frontiere, alle comunità diplomatiche o alla protezione civile e agli interventi umanitari.
PROSSIME TAPPE
Un accordo in tempi brevi sul bilancio complessivo a lungo termine dell'UE e sulle relative proposte settoriali è fondamentale per garantire che i fondi dell'UE comincino a produrre risultati quanto prima possibile. Ritardi simili a quelli verificatisi all'inizio dell'attuale periodo di bilancio 2014-2020 potrebbero comportare rischi per gli investimenti nelle attività spaziali dell'UE come Galileo, EGNOS e Copernicus e ritardi per i nuovi servizi. Gli investimenti nei programmi spaziali vengono effettuati su periodi di tempo decennali e comportano grandi rischi. È necessario pianificare con largo anticipo le decisioni riguardanti la gestione del programma.
Un accordo nel 2019 sul prossimo bilancio a lungo termine consentirebbe una transizione senza soluzione di continuità tra l'attuale bilancio a lungo termine (2014-2020) e quello successivo, garantendo la prevedibilità e la continuità delle attività a beneficio di tutti. (aise)