CONTI DORMIENTI : COME SALVARLI DALLA PRESCRIZIONE DIRETTAMENTE DALL'ESTERO

ROMA\ aise\ - Ammontano alla ragguardevole cifra di 673 milioni di euro le somme depositate o investite e che non vengono toccate da almeno 20 anni. In altre parole, i titolari e i legittimi eredi dovranno rinunciare ai conti correnti, libretti, depositi di denaro, azioni, obbligazioni, fondi d’investimento e assegni circolari non riscossi e che da 20 anni risultano fermi.
Si tratta di somme che appartengono spesso a risparmiatori defunti e non conosciute dagli eredi. Molto comune è il caso di eredi di persone emigrate che abbiano diritto a queste somme senza esserne informate.  Sembrerebbe una prescrizione senza scampo e così sarebbe se il ministero dell’economia non avesse lanciata un’apposita campagna per sensibilizzare le persone interessate. Per iniziativa della DGIT della Farnesina la campagna è stata estesa anche all’estero e , da oggi, chi risiede all’estero può effettuare una opportuna verifica, seguendo la procedura online indicata dal video appositamente realizzato per i connazionali all’estero.E, in attesa di legittimi ancorché inconsapevoli proprietari c’è in scadenza a novembre l’ingente cifra di 673 milioni di euro. (aise)