GAZZETTA UFFICIALE: DAL 20 AGOSTO IN VENEZUELA IN VIGORE IL NUOVO CONIO MONETARIO

CARACAS\ aise\ - “Se ancora c’era chi nutriva dubbi, ora puó averne la certezza. Il 20 agosto entrerá in vigore il nuovo conio monetario. Il Decreto annunciato nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, é stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 41.446. L’ente incaricato di amministrare il delicato processo sará la Banca Centrale del Venezuela”. È quanto si legge sulla “Voce d’Italia”, quotidiano online diretto a Caracas da Mauro Bafile.
“Come si ricorderá, il capo dello Stato, a rete unificate, ha annunciato nei giorni scorsi la proroga dell’entrata in vigore del nuovo conio monetario. E ha precisato che si sarebbero soppressi al bolívar attuale non tre zeri, come era nel progetto iniziale, ma ben 5. Tra le novitá anche l’ancoraggio del bolívar al Petro, la cripto-moneta di recente creazione.
Nel corso del suo intervento, il capo dello Stato affermava d’aver inviato all’Assemblea Nazionale Costituente un progetto di Legge sugli Illeciti nelle Operazioni di Scambio, per la sua discussione e approvazione. Il progetto di Legge contempla alcuni aggiornamenti per agevolare l’interscambio commerciale. Inoltre, annunciava l’esonerazione di alcune tasse all’importazione di beni e tecnologia.
LE CRITICHE DI CONINDUSTRIA
La svolta annunciata dal capo dello Stato é stata considerata dagli esperti in materia insufficiente a frenare la contrazione del Pil e dell’iper-inflazione.
Il presidente di Conindustria, Juan Pablo Olialquiaga,é stato una volta ancora assai critico. A suo avviso, ad esempio, é impossibile ancorare il bolívar al Petro. Considera che questo non ha alcun valore commerciale. Nel caso della Legge sugli Illeciti nelle Operazioni di Scambio ritiene indispensabile la sua abolizione.
– Gli annunci del Presidente – ha commentato il presidente di Conindustria – provocheranno maggiori pressioni sull’inflazione.
Dal canto suo, Asdrubal Oliveros, direttore di Ecoanalitica, ha fatto notare che alcuni beni nel mercato, con l’eliminazione dei 5 zeri, subiranno inevitabilmente un incremento del prezzo. È questo il caso della benzina.
– Indirettamente – ha detto l’economista – si sta provocando l’incremento di molti servizi.
L’economista afferma che il cittadino avrá bisogno di denaro “cash” per pagare alcuni servizi indispensabili. A suo avviso, il Paese in questo momento ha bisogno della solidarietá e dell’aiuto di tutti i paesi, anche del Fondo Monetario Internazionale.
Della stessa opinione il deputato José Guerra. Il parlamentare, infatti, sostiene che il prezzo del trasporto pubblico necessariamente dovrá subire un incremento perché altrimenti sarebbe di 0,20 centesimi. Ma la moneta di piú bassa denominazione é quella di 0,50 centesimi. Stesso discorso per la benzina il cui prezzo, se non sará aumentata, sará di appena 0,0001 centesimi. E poi ci sono le bollette della luce, dell’acqua, del gas, ecc. Alla fine, sostiene l’economista, il nuovo conio provocherá altre pressioni sull’inflazione”. (aise)