GIUDICI BULGARI OSPITI DELLA CORTE DI APPELLO DI POTENZA
POTENZA\ aise\ dal 25 al 29 giugno, una delegazione di cinque giudici bulgari della Corte Distrettuale di Varna, fra i quali il presidente Marin Marinov, sarà ospite della Corte di Appello di Potenza, nel quadro degli scambi bilaterali fra uffici giudiziari promossi e sostenuti dalla Rete Europea di Formazione Giudiziaria.
Nelle scorse settimane, cinque consiglieri della Corte di Appello di Potenza sono stati ospiti dei colleghi bulgari. Il progetto presentato dalla Corte di Appello di Potenza è uno dei sette approvati e finanziati dalla Rete, fra tutti quelli presentati dagli uffici giudiziari italiani. La Rete Europea di Formazione Giudiziaria è la maggiore istituzione per la formazione e lo scambio di conoscenze fra le magistrature europee e rappresenta più di 120 mila giudici, pubblici ministeri e formatori.
La rete, fondata nel 2000, si occupa della formazione giudiziaria in materia civile, penale e commerciale e promuove iniziative per acquisire nuove competenze linguistiche.
Tra le altre cose, sviluppa nuovi metodi formativi, coordina i programmi di scambio e promuove la cooperazione fra le scuole nazionali della magistratura. Gli scambi bilaterali fra uffici giudiziari consentono a giudici di uno Stato membro di trascorrere una settimana presso un altro ufficio giudiziario di un diverso paese, per lo scambio di esperienze e best practice su temi specifici di comune interesse.
Fra le decine di progetti presentati, quello della Corte di Appello di Potenza è stato selezionato a seguito di una valutazione di "qualità" che ha tenuto conto della maggiore idoneità a raggiungere l’obiettivo di sviluppare la fiducia reciproca tra le Autorità Giudiziarie e un senso di appartenenza a uno spazio giudiziario comune europeo, al fine di promuovere il riconoscimento delle decisioni giudiziarie.
Le finalità dello scambio sono state individuate nello scambio di esperienze, punti di vista e idee utili nel favorire la conoscenza di un diverso sistema giuridico e delle relative procedure in materia civile e penale, nell’approfondimento delle tematiche in materia di mutuo riconoscimento delle decisioni nonché di moduli organizzativi e gestionali, per trarre elementi utili dal confronto al fine di migliorarli.
Nel corso dello scambio, saranno approfonditi temi riguardanti lo status, la valutazione e la promozione dei giudici, casi relativi all’applicazione della Carta Europea dei diritti fondamentali, procedure di mediazione, durata dei processi, cooperazione giudiziaria in materia civile, penale, commerciale e per cause di famiglia, mandato d’arresto europeo, processo civile telematico e questioni in materia di rifugiati e protezione internazionale.
I colleghi bulgari visiteranno, inoltre, il Tribunale di Matera, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato, il Tribunale per i Minorenni, il Tribunale di Sorveglianza, la Casa Circondariale di Potenza e la Procura Generale presso la Corte di Appello. (aise)