GRANDE SUCCESSO A TUNISI DEL “TEATRO COMICO” DI GOLDONI

TUNISI\ aise\ - È andato in scena ieri, 29 marzo, al Théâtre National di Tunisi, in prima assoluta all’estero, lo spettacolo “Il Teatro comico” di Carlo Goldoni del Piccolo Teatro di Milano nella versione di Roberto Latini.
Attore, autore e regista, premiato con l'Ubu 2017, Latini ha curato la sua prima regia in una produzione del Piccolo, con una compagnia inedita e un Goldoni che, nelle sue intenzioni, ha il sapore di un Pirandello ante litteram.
Si tratta – spiega l’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi – di un lavoro del 1750 di particolare importanza attraverso il quale Goldoni propone un testo di riforma del teatro in cui è significativo il passaggio dalla Commedia dell’Arte, fatta di ruoli fissi, al teatro “di caratteri” nel quale attori e autori si confrontano con la realtà del momento, assumendo un ruolo di maggiore responsabilità. Un allestimento perfetto per rivelare i diversi volti di un autore che - sono parole del regista – “ha preso il passato per andare avanti”.
Sebbene si tratti di un testo particolarmente complesso, la suggestiva realizzazione scenica, l’ottima regia e un cast di eccellenze assolute, ne hanno fatto un prodotto artistico di altissima qualità che ha catturato per oltre due ore e mezza l’attenzione del numeroso pubblico presente.
“Lo spettacolo è stato recitato in lingua italiana, con incursioni di vari dialetti, e con l’ausilio di sovratitoli in francese”, sottolinea l’IIC. “Ciò, lungi dal costituire un ostacolo alla comprensione, ha messo piuttosto in luce un forte legame e un’attrazione per la nostra lingua emersi anche nel corso del vivace dibattito seguito all’esibizione, che ci incoraggia a rafforzare la nostra azione di promozione dell’italiano in Tunisia”.
Sebbene la collaborazione tra il Piccolo e il Teatro Teatro Nazionale di Fadhel Jaibi risalga al 2004, si è trattato del primo spettacolo portato in scena dal Piccolo a Tunisi.
Per l’evento erano presenti gran parte dello staff del Piccolo e il suo direttore, Sergio Escobar, particolarmente soddisfatto per l'iniziativa promossa dal MAECI, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura, l'Ambasciata d'Italia a Tunisi e il Théâtre National Tunisien, nell'ambito del programma di promozione integrata “Italia, Culture, Mediterraneo”. L’importante manifestazione ha compreso anche due giornate di masterclass, tenute da Roberto Latini, che hanno coinvolto gli allievi dell'École de l'Acteur di Fadhel Jaibi.
“La presenza all’evento dell’Ambasciatore d’Italia Lorenzo Fanara, nel giorno stesso della sua presentazione delle credenziali al Presidente della Repubblica Tunisina Beji Caid Essebsi, - conclude l’Istituto – è stata particolarmente significativa e dà il senso dell’importanza che egli attribuisce alla cultura quale strumento per facilitare il dialogo e la comprensione reciproca nel Mediterraneo”. (aise)