I GIORNALI ITALIANI D’OLTREOCEANO RACCONTANO
ROMA\ focus\ aise\ - Una panoramica sugli argomenti che questa settimana hanno trovato spazio sui giornali di lingua italiana pubblicati oltreoceano, nelle Americhe.
Su “Il Cittadino Canadese”, settimanale di Montreal diretto da Basilio Giordano, è comparso l’articolo di Nicolo di Iorio dal titolo “Essere italiani in Canada nel 2018”, che offre una panoramica del rapporto tra i connazionali e una terra che ha dato loro molto, ma a costo, spesso, di grandi sacrifici e che si interroga sull’attaccamento provato oggi dagli esponenti delle terze e quarte generazioni di migranti verso il proprio paese di origine.
Su “America Oggi”, il quotidiano diretto a New York da Andrea Mantineo, si legge l’articolo di Claudio Salvalaggio, intitolato “Il globalista Macron da Trump”, dove si dà conto della visita ufficiale del presidente francese a Washington sull’onda anche dei recenti bombardamenti congiunti in Siria.
Una missione difficile, quella del presidente francese:
convincere il presidente Usa a non uscire dall’accordo sul nucleare iraniano, a non imporre i dazi alla Ue e a non ritirarsi dalla Siria. E tenere una linea dura, ma aperta al dialogo, verso Putin, con cui Macron ha parlato al telefono in vista della sua visita al Cremlino a fine maggio. Tutte richieste che saranno ribadite anche da Angela Merkel, attesa anche lei alla Casa Bianca. Una missione che è, nella sostanza, un banco di prova dell’influenza del giovane presidente francese su Trump.
Su “Punto d’incontro”, portale diretto a Città del Messico da Massimo Barzizza, si legge invece l’articolo “Intesa UE-Messico: nuovi spazi”, in cui si parla delle opportunità offerte all’export del Made in Italy dall’ultimo negoziato tra Europa e Messico, cliente – fino a questo momento – piuttosto marginale nel panorama del Sud America.
I dati più recenti degli scambi commerciali parlano, ad esempio, di un export relativo al vino appena superiore a 103 milioni di euro. Tra i prodotti che in base al nuovo accordo vedranno un abbattimento delle tariffe ci sono latte in polvere, carne di maiale, caffè e cioccolata. I benefici, secondo i dati di Bruxelles, avranno come risultato oltre 400 mila posti di lavoro nel settore delle esportazioni, ma bisognerà monitorare attentamente il mercato prima di lasciarsi andare a facili entusiasmi.
L’articolo su “La voce di New York”, giornale online diretto da Stefano Vaccara, si legge del riconoscimento giornalistico, di cui il giornale è promotore, assegnato a Olivia Nuzzi, giornalista giovane, ma che ha già dimostrato la caparbietà e il coraggio da "mastino" del miglior Quarto potere americano, che ha al suo attivo nel solo ultimo anno già quattro copertine del prestigioso New York Magazine, di cui è la corrispondente dalla Casa Bianca.
Per finire, l’articolo di Mimmo Porpiglia, direttore a Montevideo di “Gente d’Italia”, che compie 19 anni e che viene celebrato come “un miracolo tutto italiano negli anni dei tagli e delle politiche di spending review”. (focus\ aise)