IIC DI BRUXELLES: UN GENNAIO RICCO DI APPUNTAMENTI

BRUXELLES\ aise\ - Il 2019 dell’Istituto Italiano di Bruxelles comincia con un calendario ricco di appuntamenti: il 14 gennaio, alle 19, la proiezione del film “Io sono tempesta” (2018) di Daniele Lucchetti, con Marco Giallini, Elio Germano e Eleonora Danco.
Numa Tempesta è un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio. Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli. Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza. E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi.
Martedì 15 gennaio, alle 19: Inaugurazione della mostra fotografica Carnevale di Viareggio: l’Arte della cartapesta e la maestria degli artisti di Viareggio, mentre alle 20 si terranno le performance coreografiche degli artisti del Carnevale di Viareggio. Un evento, questo, organizzato in collaborazione con il Carnevale di Viareggio e l'Associazione Lucchesi nel Mondo di Bruxelles.
Mercoledì 16 gennaio, alle 19: presentazione del libro Non c'è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo di Cinzia Sciuto.
Oggi in Europa viviamo in società sempre più disomogenee. Le tensioni e i conflitti etnici, religiosi e culturali che attraversano centri e periferie impongono la ricerca di nuove forme di convivenza. Secondo Cinzia Sciuto, la strada da percorrere per una società capace di tenere insieme disomogeneità culturale e diritti delle persone è quella di una visione etica e politica radicalmente laica. Ma che cosa significa essere laici? La laicità è l'insieme delle condizioni che permettono alle diverse espressioni religiose, e più in generale alle diverse visioni del mondo, di coesistere in una società pluralistica. Condizioni che garantiscono la libertà di religione ma allo stesso tempo stabiliscono princìpi ai quali non si può derogare in nome di nessun Dio. La laicità dunque non è il polo di una simmetria, ma la condizione prepolitica della convivenza civile in una società disomogenea.
Giovedì 17, presso il Conservatorio di Anversa, alle 14 si terrà un seminario (in lingua inglese) che si propone di approfondire lo studio delle possibili pratiche di esecuzione delle opere di Scelsi; alle 20, invece, si terrà un concerto che presenta la prima mondiale del "riscoperto" Divertimento No. 1 per violino e pianoforte, insieme con altre composizioni di Giacinto Scelsi, Wim Henderickx e Daniela Fantechi. (aise)