KRAKATOA: S'AGGRAVA BILANCIO NESSUN ITALIANO TRA VITTIME

foto La Stampa

ROMA\ aise\ - E' salito a oltre 220 morti e più di 800 feriti il bilancio dello tsunami in Indonesia, causato da un’onda anomala originata all’attività del vulcano Anak Krakatoa.
Sono diverse dozzine gli edifici che sono stati distrutti da onde che hanno superato i 20 metri di altezza, spazzando tutto via sulle spiagge di Sumatra Sud e della punta ovest di Giava, raggiunte dallo tsunami verso le 21.30 locali di sabato 22 dicembre.
I dispersi sarebbero decine secondo il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri. Da parte sua, il presidente indonesiano Joko Widodo, che ha immediatamente incaricato il governo di prendere tutte le misure necessarie in risposta all’emergenza», ha spiegato che il bilancio delle vittime, purtroppo, è destinato a crescere via che le prime operazioni di soccorso saranno dispiegate in tutta zona.
Sempre secondo le autorità indonesiane, lo tsunami sarebbe stato innescato da un’ondata anomala, dovuta alla luna nuova e a una frana sottomarina conseguente all’eruzione dell’ Anak Krakatoa, che è uno dei 127 vulcani attivi che attraversano l’arcipelago e forma una piccola isola nello stretto tra Giava e Sumatra.
Al momento non si hanno notizie di italiani tra le vittime e un costante monitaraggio della situazione è coordinato dalla nostra ambasciata a Giacarta. (aise)dello tsunami in Indonesia, causato da un’onda anomala originata all’attività del vulcano Anak Krakatoa.
Sono diverse dozzine gli edifici che sono stati distrutti da onde che hanno superato i 20 metri di altezza, spazzando tutto via sulle spiagge di Sumatra Sud e della punta ovest di Giava, raggiunte dallo tsunami verso le 21.30 locali di sabato 22 dicembre.
I dispersi sarebbero decine secondo il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri. Da parte sua, il presidente indonesiano Joko Widodo, che ha immediatamente incaricato il governo di prendere tutte le misure necessarie in risposta all’emergenza», ha spiegato che il bilancio delle vittime, purtroppo, è destinato a crescere via che le prime operazioni di soccorso saranno dispiegate in tutta zona.
Sempre secondo le autorità indonesiane, lo tsunami sarebbe stato innescato da un’ondata anomala, dovuta alla luna nuova e a una frana sottomarina conseguente all’eruzione dell’ Anak Krakatoa, che è uno dei 127 vulcani attivi che attraversano l’arcipelago e forma una piccola isola nello stretto tra Giava e Sumatra.
Al momento non si hanno notizie di italiani tra le vittime e un costante monitaraggio della situazione è coordinato dalla nostra ambasciata a Giacarta. (aise)