“LA CULTURA ITALIANA, LA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI E L’ANTISEMITISMO FASCISTA”: DIBATTITO ALLA DANTE DI ROMA

ROMA\ aise\ - Tra il settembre e il novembre 1938 la Società Dante Alighieri, in linea con la politica nazionale fascista, espulse tutti i suoi aderenti ebrei. A 80 anni dalle leggi antisemite questo episodio viene rievocato in un convegno dal titolo “La cultura italiana, la Società Dante Alighieri e l’antisemitismo fascista” che si svolgerà a Roma domani, 29 ottobre, a Palazzo Firenze.
Il convegno sarà l’occasione per una riflessione complessiva sulla cultura italiana e le sue compromissioni con la politica razzista del fascismo.
Saranno presenti il presidente della Dante Alighieri, Andrea Riccardi, promotore dell’iniziativa, la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Durante il convegno verrà scoperta una targa in memoria degli ebrei espulsi nel ‘38. (aise)