LA MODA ITALIA DI SCENA A TOKYO

TOKYO\ aise\ - Lo stile italiano per tre giorni alla ribalta a Tokyo. Si sono chiuse oggi, 9 febbraio, la 52/a edizione di "Moda Italia" e la 62/a edizione di "Shoes from Italy", in scena dal 6 febbraio nel centro della capitale giapponese, al Belle Salle Shibuya Garden.
Qui 147 aziende hanno presentato le proprie collezioni di abbigliamento, pellicceria, pelletterie e calzature per la stagione autunno-inverno 2018-19. Tra gli invitati anche operatori provenienti da Taiwan, Corea del Sud e Australia accompagnati dagli analisti commerciali dei rispettivi uffici Agenzia-Ice.
Con questa Fiera, ha spiegato l'ambasciatore d'Italia a Tokyo, Giorgio Starace, si è voluto "dar spazio anche alle nostre piccole e medie imprese del settore e alle nostre produzioni di nicchia, accanto alle realtà dei grandi marchi. Sono molte le opportunità da cogliere, grazie alla sensibile ripresa dell'economia giapponese, all'appuntamento delle Olimpiadi 2020 e al flusso dei turisti in costante crescita in questo Paese".
La manifestazione, ha spiegato inoltre Starace, si è inserita nel più ampio quadro della "strategia volta a consolidare le posizioni italiane in Giappone nel settore moda, anche per trarre il massimo beneficio dalla prevista entrata in vigore dell'Accordo di libero scambio tra Unione Europea e Giappone".
L’Italia è in sesta posizione tra i paesi da cui il Giappone importa abbigliamento, dopo la Cina, il Vietnam, l'Indonesia, il Bangladesh e la Cambogia. Ma nel settore abbigliamento in pelle l'Italia è seconda dopo la Cina, e detiene una quota import del 22,7%, così come nella pellicceria. Nelle calzature in pelle il predominio italiano è assoluto: nei primi undici mesi del 2017, la quota import di calzature di pelle è stata del 28,3. (aise)