L’ECCELLENZA ITALIANA A TAVOLA

ROMA – focus/ aise – Il cibo, si sa, è il nostro miglior biglietto da visita, ecco perché c’è grande attesa per la quattordicesima edizione del Marche au Fort, in programma dal 14 ottobre tra le mura del borgo medievale e del Forte di Bard. Organizzata dalla Regione Val d’Aosta in collaborazione con la Chambre Valdostaine, il Comune di Bard e l’Associazione Forte di Bard, la manifestazione celebra le eccellenze enogastronomiche valdostane in una giornata ricca di appuntamenti, degustazioni, attività didattiche, spettacoli musicali e animazioni itineranti. Nell’intento di incentivare la conoscenza e la diffusione dei prodotti enogastronomici del territorio, la Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni promuove anche quest’anno l’iniziativa Sapori valdostani offerti dalla Chambre. Grazie a questa iniziativa i visitatori potranno usufruire di un buono prodotti del valore di 10 euro ogni 50 euro di spesa effettuata presso i produttori.
Si è tenuta invece giovedì scorso una grande giornata in cui APT Servizi Emilia Romagna ha promosso la food valley con un Eductour che ha coinvolto i media di 3 continenti. Venticinque giornalisti da ogni parte del mondo e 8 paesi (Stati Uniti, Canada, Cina, Corea, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Belgio), stati selezionati da Apt Servizi Emilia Romagna, l’Azienda di promozione turistica regionale, che li ha invitati alla serata di gala dei Lambrusco Awards, atto finale del Concorso enologico Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco.
I 25 giornalisti hanno partecipato infatti a un tour organizzato da Apt Servizi alla scoperta della Food Valley dell’Emilia Romagna. Hanno visitato le produzioni tipiche, dal Culatello di Zibello al Parmigiano Reggiano, dall'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio alle cantine del Lambrusco. Hanno fatto tappa in castelli, hanno gustato il pesce fresco dell'Adriatico, hanno scoperto itinerari lungo il Po, si sono incamminati lungo i percorsi dei pellegrini come la Via degli Dei, hanno seguito una caccia al tartufo in Appennino, hanno visitato città d'arte e racconteranno tutto questo ai propri lettori.
È di questi giorni poi l’intesa UE-Giappone per la tutela della mozzarella di Bufala DOP. Il consorzio di Tutela è volato sabato a Tokyo per partecipare all’importante summit internazionale.
Nella capitale nipponica, infatti, si è tenuta la consultazione preliminare per l’implementazione dell’accordo nella parte riguardante i formaggi, alla presenza dei rappresentanti della Commissione europea, del ministero dell’Agricoltura giapponese e degli operatori economici. Da parte italiana, accanto al Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, ci saranno anche i Consorzi di Tutela Asiago Dop e Grana Padano Dop, accompagnati dal primo segretario dell’ambasciata italiana a Tokyo. L’obiettivo è stato quello di affrontare i nodi e le esigenze operative reciproche sulla corretta commercializzazione e sull’utilizzo dei grandi formaggi tricolori che hanno trovato nuove tutele.
L’accordo apre nuove prospettive di sviluppo per la bufala Dop nel Paese asiatico, che ama particolarmente la mozzarella e che oggi si piazza al nono posto per l’export dell’oro bianco campano, con una quota del 2,5% nel 2017. (focus\ aise)