MISURATA: CONCLUSA LA PRIMA MISSIONE DI “EMERGENZA SORRISI” IN LIBIA SOTTO L’EGIDA DELLE FORZE ARMATE

MISURATA\ aise\ - Si è appena conclusa la prima importante missione in Libia da parte di “Emergenza Sorrisi ONLUS”, sotto l’egida dello Stato Maggiore della Difesa. In Libia, l’équipe di “Emergenza Sorrisi” è stata ospitata nell’Ospedale militare da campo italiano, coinvolgendo anche i chirurghi e i medici dell’Ospedale Civile di Misurata.
L’équipe di specialisti di Emergenza Sorrisi, guidata dal Presidente, Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico e maxillofacciale), era composta da Sandro Pelo, chirurgo plastico e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Stefano Morelli, anestesista intensivista presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e Salvatore Errico, strumentista presso l’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, nel commentare l’attività, ha voluto sottolineare come “lo Stato Maggiore della Difesa abbia messo volentieri a disposizione di Emergenza Sorrisi mezzi, tecnologie e professionalità delle Forze Armate, caratterizzate da capacità duale, per contribuire a ridare il sorriso a quei bimbi libici più sfortunati. Questa attività - ha proseguito Graziano - testimonia ulteriormente il carattere umanitario e di supporto della missione italiana bilaterale in Libia”.
“Siamo molto orgogliosi di questa prima missione in territorio libico» ha invece dichiarato il dottor Abenavoli, che ha proseguito affermando che “siamo consapevoli di aver operato in un territorio complesso. Proprio per questo la nostra azione era più che mai urgente e non più rimandabile. Siamo orgogliosi e profondamente grati che tutto questo sia avvenuto con il concreto sostegno delle Forze Armate; per questo desidero ringraziare lo Stato Maggiore della Difesa e il Generale Graziano per aver condiviso, fin dall’inizio, il nostro progetto. Speriamo di aver contribuito non solo ad alleviare le sofferenze dei piccoli che abbiamo operato ma anche contribuito a formare i medici locali su questa specifica tipologia di interventi”.
“Emergenza Sorrisi”, nei paesi in via di sviluppo o caratterizzati da crisi interne, si occupa di bambini affetti da labbro leporino, palatoschisi, malformazioni del volto, esiti di ustioni, traumi di guerra, cataratte e altre patologie invalidanti. “Emergenza Sorrisi” riunisce ben 370 medici e infermieri volontari, grazie ai quali vengono realizzate missioni chirurgiche in 18 paesi nel mondo, dove fino ad ora 4.084 bambini sono stati operati ritrovando il sorriso. Un altro importante pilastro delle attività dell’organizzazione è la formazione e l’aggiornamento dei medici e degli infermieri locali: “Emergenza Sorrisi” ha provveduto, ad oggi, ad abilitare 573 professionisti dei Paesi che ospitano le sue missioni. (aise)