PARCHI LETTERARI: AL GIARDINO DI NINFA IL RICORDO DI MARGUERITE CHAPIN

FROSINONE\ aise\ - Sabato scorso, nel Giardino di Ninfa, si è tenuta una cerimonia per ricordare Marguerite Chapin, duchessa di Sermoneta, che in questo luogo morì nel 1963.
Grande la partecipazione, anche per l’inaugurazione del Parco LetterarioMarguerite Chapin e i Luoghi dei Caetani” che consente alla straordinaria Oasi di entrare di diritto nella rete de I Parchi Letterari – organizzazione dedita a salvaguardia, custodia e divulgazione di luoghi cardine della letteratura moderna.
Il Giardino, come noto, è stato fonte di ispirazione per diverse personalità di spicco del'900 come lo scrittore Boris Leonidovic Pasternak, autore de Il dottor Živago, o Virginia Woolf, senza tralasciare alcuni tra i più importanti autori italiani del ventesimo secolo come il poeta Gabriele D'Annunzio, Giuseppe Ungaretti o Giorgio Bassani, che prese spunto dall’atmosfera di Ninfa nella scrittura del libro “Il giardino dei Finzi-Contini” e da oggi la sua storia è patrimonio di una delle più importanti reti culturali italiane.
La giornata si è aperta alle 9.30 con la visita del Giardino accompagnata da letture di poesie e brani scritte da artisti che hanno tratto ispirazione proprio da Ninfa e curate dagli attori di Clemente Pernarella.
A seguire si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo Parco Letterario dedicato alla figura di Marguerite Chapin, moglie di Roffredo Caetani e brillante mecenate fondatrice tra le altre cose della prestigiosa rivista Botteghe oscure. Ad aprire la cerimonia il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni; seguiti dall’assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi, che nel suo intervento ha voluto ribadire l’importanza della collaborazione istituzionale con i singoli territori e del valore aggiunto che proprio questa collaborazione può offrire alle singole realtà del territorio regionale. Nel corso della manifestazione è, poi, intervenuto il presidente de I Parchi Letterari Stanislao de Marsanich, spiegando cosa sia il progetto I Parchi Letterari e le sue finalità e ribadendo le enormi potenzialità, anche in termini di numeri sul piano dei visitatori, che può esprimere questa iniziativa. La giornata, di portata internazionale, ha visto la partecipazione di Esme Howard, membro di International Friends of Ninfa, che ha illustrato la vita di Marguerite Chapin Caetani e i suoi rapporti con l’intero panorama culturale mondiale dell’epoca.
Ad illustrare l’intento di promozione e sviluppo del territorio ha invece pensato il professor Luciano Monti, docente Luiss, membro della Fondazione Roffredo Caetani e condirettore scientifico della Fondazione Bruno Visentini, che ha lavorato sin dall’inizio all’ideazione e progettazione dell’iniziativa. Sono poi intervenuti il Direttore del Giardino di Ninfa Lauro Marchetti e Massimiliano Tortora Curatore delle ricerche sulle riviste di Marguerite Chapin. Entusiasta il presidente della Fondazione Caetani, l'architetto Tommaso Agnoni: “Oggi – ha affermato a margine della cerimonia – il Giardino di Ninfa ribadisce con forza il suo ruolo all'interno della storia italiana ed europea e nel mondo della letteratura, dell'arte. Fonte di ispirazione per artisti e poeti di ogni epoca, Ninfa, grazie all'impegno dei Caetani e al lavoro di salvaguardia fatto dalla Fondazione voluta dalla nobile famiglia, è sempre stato questo: un Giardino dell'anima che ha contribuito a scrivere pagine straordinarie della nostra cultura. Queste pagine vanno trasferite alle future generazioni, oltre la bellezza del Giardino, oltre le emozioni visive che ci regala, dobbiamo raccontare la sua storia, anche recente, quella dei suoi personaggi e farlo anche in occasioni in cui i giovani siano protagonisti, facendo diventare nuovamente questa Oasi un luogo di ispirazione per artisti e persone di cultura di ogni parte del Mondo”.
Il Giardino di Ninfa aprirà in via del tutto straordinaria il prossimo 21 ottobre in occasione della Giornata Nazionale dei Parchi Letterari Italiani. Un evento d’eccezione durante il quale i visitatori vivranno emozioni del tutto particolari e mai provate prima: al posto delle tradizionali guide ci saranno, in alcuni angoli del Giardino, degli attori che reciteranno poesie e brani scritti da artisti che hanno tratto ispirazione proprio dall’atmosfera di Ninfa. Proprio di questo ha parlato nel corso del suo intervento Paola Bassani, figlia del celebre scrittore Giorgio Bassani che anche a Ninfa ha trovato l’ispirazione per scrivere la sua opera più grande: Il Giardino dei Finzi Contini. Proprio un libro di Bassani, i suoi scritti durante la presidenza di Italia Nostra dal titolo “Italia da Salvare” è stato oggetto dell’incontro pomeridiano che si è tenuto presso il Castello di Sermoneta e organizzato proprio da Italia Nostra in collaborazione con la Fondazione Caetani.
Per la visita del 21 ottobre sarà possibile, dai prossimi giorni, effettuare le prenotazioni tramite la piattaforma online sul sito www.giardinodininfa.eu. (aise)