PIÙ PERSONALE AL CONSOLATO DI ZURIGO: IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE DELL'ON. SCHIRÒ (PD)

ROMA\ aise\ - “L'attribuzione per la Svizzera di sole tre unità tra le 100 a contratto locale da assumere a sostegno dell'attività dei consolati, previste dalla legge di bilancio 2018, è adeguata rispetto alle esigenze di funzionalità dei servizi offerti ai nostri connazionali, come nell'accennato caso del Consolato generale d'Italia a Zurigo?”. A chiederlo è Angela Schirò, deputata Pd eletta in Europa, che insieme ai colleghi Ungaro, La Marca e Carè ha interrogato il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi sull’assegnazione di nuovo personale alla sede consolare di Zurigo.
Nella premessa, la deputata ricorda che “nell'agosto del 2014, nel quadro delle politiche di contenimento della spesa pubblica, il Consolato di San Gallo (Svizzera) veniva accorpato al Consolato generale d'Italia di Zurigo; in conseguenza di tale decisione, i 57.000 cittadini italiani iscritti all'Aire, residenti nel Consolato di San Gallo, ricadevano sotto la tutela di quello di Zurigo, che in tal modo superava complessivamente le 200.000 unità”.
“Per fronteggiare tali nuove esigenze, - ricorda ancora Schirò – si provvedeva a trasferire il personale operante nella sede di San Gallo presso il Consolato generale di Zurigo, in vista di un ulteriore rafforzamento della pianta organica con altro personale inviato dalla sede centrale; di fatto, la dotazione di personale del Consolato generale di Zurigo si è progressivamente assottigliata, con appesantimento dei servizi alla comunità dei connazionali e con una riduzione delle permanenze settimanali nelle sedi di San Gallo Lucerna e Coira, già sedi di consolati; nella più immediata prospettiva, per il rientro del personale alla Farnesina non vi è notizia di assegnazione di nuovo personale o di nuove assunzioni in loco”.
Posto che “l'insufficienza di personale tende quindi a tradursi in prolungamento dei tempi di rilascio dei passaporti e delle carte d'identità, nonché di compimento delle altre operazioni amministrative”, Schirò chiede al Ministro “se l'attribuzione per la Svizzera di sole tre unità tra le 100 a contratto locale da assumere a sostegno dell'attività dei consolati, previste dalla legge di bilancio 2018, sia adeguata rispetto alle esigenze di funzionalità dei servizi offerti ai nostri connazionali, come nell'accennato caso del Consolato generale d'Italia a Zurigo” e “quali iniziative intende assumere il Governo per dare concrete prospettive di rafforzamento della dotazione del personale di ruolo, per fronteggiare in un'ottica meno immediata la situazione di emergenza venutasi a creare nel Consolato generale di Zurigo”. (aise)