POLITICHE 2018/ SORRISO (MAIE) REPLICA A NISSOLI (FI): LA TUA È STATA UNA LEGISLATURA CONTRO GLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA\ aise\ - “Pensavo la campagna elettorale fosse finita, invece siamo alle solite: “un certo” Augusto Sorriso, “lupo cattivo invidioso” (ora anche maschilista), e Fucsia Nissoli, Cappuccetto Rosso, poverina, assalita nel mezzo del bosco. Maschilista io? Ma se non sbaglio sul simbolo del suo (per ora) partito c’è il nome di Berlusconi. Come può accusare me di maschilismo e stare lei nel partito il cui leader è il simbolo di un certo tipo di apprezzamento per le donne?”. A scrivere è Augusto Sorriso, coordinatore del MAIE negli Stati Uniti e capolista MAIE al Senato nella ripartizione estera Nord e Centro America alle prossime elezioni politiche, che replica così alla deputata che lunedì scorso lo accusava di “non aver mai costruito niente”.
Un’accusa a cui Sorriso replica chiedendosi “ma l’onorevole è lei o sono io? Mi si chiede quali proposte abbia fatto negli anni e quindi un bilancio di quel che ho fatto politicamente. Ma io, cara (si fa per dire) Fucsia, faccio solo volontariato nella mia Comunità, che mi stima e mi spinge a continuare”, scrive ancora Sorriso. “Non amo vantarmi, ma solo per sua conoscenza, onorevole, con la mia Comunità alla fine degli anni novanta siamo riusciti a non far chiudere l’allora Vice Consolato di Newark. Con me al CGIE e col contributo determinante del Comites e delle Associazioni siamo riusciti a farlo elevare nel 2006 a Consolato. Sarà poco, per il New Jersey era tanto. Lei dopo pochi mesi dalla sua elezione ha contribuito col suo voto a farlo chiudere”.
“Non ho compiti istituzionali”, ribadisce il candidato del Maie. “Il politico è lei, i bilanci di quel che ha fatto li deve portare lei. Fare interrogazioni è compito dei deputati di opposizione, i deputati di maggioranza devono agire se ne hanno le capacità all’interno della maggioranza”.
Quanto all’atteggiamento “maschilista”, di cui viene accusato dalla deputata, Sorriso controbatte: “non ho mai offeso personalmente la Nissoli come donna, nè lo farò mai, ma che sia politicamente “produttrice del nulla” non lo dice solo il “lupo cattivo”, lo dice anche l’On. Fedi che più aspramente di me la accusa in tal senso. Onorevole Fedi che a differenza di Nissoli salvò dalla chiusura i suoi consolati australiani, di ben minore importanza. Forse anche lui è un “orco maschilista””.
Quanto ai risultati ottenuti da Sorriso alle politiche 2013, il candidato del Maie replica così: “perdere non è disonorevole, se si perde con onore. In ogni caso ho sempre contribuito in maniera determinante a far vincere le liste di cui facevo parte. Senza i miei bistrattati 5000 e passa voti e la squadra di candidati che io formai ritiene che avrebbe avuto la possibilità di vincere? Ogni giocatore poi gioca la sua partita, mi consentirà di non essere d’accordo su come lei abbia giocato la sua”.
“Cara Nissoli – conclude Augusto Sorriso - non si deve togliere i sassolini dalle scarpe, deve andare scalza dal Canada a Panama a chiedere scusa agli italiani”. (aise)