RIFLESSIONI SUL VOTO E INFORMAZIONI UTILI NELL’ULTIMA NEWSLETTER DEL COMITES DI COLONIA

COLONIA\ aise\ - Si apre con una riflessione sul voto all’estero l’ultimo numero della newsletter del Comites di Colonia. In questo numero, il Comites ricorda anche gli indirizzi utili ai connazionali che hanno bisogno di informazioni su lavoro, scuola e assistenza sociale nella circoscrizione consolare; ricorda gli adempimenti fiscali che attendono anche gli italiani all’estero e annuncia il prossimo svolgimento, il 21 aprile, del Terzo simposio scientifico.
Di seguito la versione integrale della newsletter di aprile.
Riflessioni post elettorali. Gli italiani all'estero e il diritto di voto.
Ad ogni tornata elettorale, puntali e insistenti sono le polemiche, che in un modo o nell‘altro, mettono in discussione il diritto di voto degli italiani all‘estero. Anche le recenti consultazioni politiche non ne sono state esenti. Come rappresentanti dei cittadini che vivono all‘estero, crediamo sia necessario e doveroso fare un paio di riflessioni su questo nostro diritto. Prima tra tutte, la bassa percentuale dei votanti: solo il 30% degli aventi diritto ha votato (dato che non si discosta di molto dalla media delle precedenti consultazioni). Da non dimenticare poi, che diversi sono stati i connazionali regolarmente iscritti all‘AIRE ad avere dichiarato di non aver nemmeno ricevuto il plico. Il dato che solo un italiano su tre abbia rispedito al proprio Consolato la busta con le schede votate, deve essere preso più seriamente in considerazione di quanto non si sia fatto fino ad ora. Per rafforzare la democrazia, devono essere favorite le forme di partecipazione al voto: all‘estero è mancata e manca una seria campagna informativa sul senso della Circoscrizione Estera e sul diritto di voto per corrispondenza. Unica nota positiva, la campagna televisiva sulle reti nazionali italiane che annunciava le diverse modalità di voto per i residenti AIRE. Noi partiamo dalla convinzione che il voto per corrispondenza sia l‘unico strumento in grado di raggiungere tutta la comunità italiana nel mondo, e che non sia più possibile rinviare una riforma che lo renda più efficace e lo metta al sicuro da possibili brogli. L‘introduzione quest‘anno dei codici a barre, per rendere tracciabile il percorso delle buste ed evitare doppi invii o doppio voto, è già stato un primo passo in questa direzione, ma non basta. Una proposta. Un’alternativa potrebbe essere offerta dall‘introduzione, ad ogni elezione, di un registro temporaneo degli elettori. I Consolati, in anticipo sulle scadenze dei mandati parlamentari, potrebbero inviare ad ogni elettore una lettera contenente una cartolina di risposta preaffrancata da rispedire al Consolato, con la quale si dichiara la volontà di partecipare alle consultazioni per corrispondenza. (In Germania, ad esempio, questa modalità è prevista ad ogni consultazione: i cittadini possono scegliere se votare al seggio o per corrispondenza). In questo modo, i plichi verrebbero inviati solo agli elettori che ne hanno fatto richiesta, con un risparmio di soldi, sprechi ed eventuali tentativi di brogli. A questa prassi andrebbe naturalmente affiancata una campagna informativa a tappeto, che raggiunga tutti gli iscritti AIRE e che consenta loro di preregistrarsi.
Infine, riteniamo che anche i meccanismi di spoglio vadano rivisti e ripensati. A circa due mesi dal voto, non si hanno ancora i risultati definitivi. Nella sola ripartizione Europa 42 sezioni risultano non scrutinate! E, nonostante gli eletti siano stati già proclamati se, come immaginiamo vi saranno ricorsi, visti i lunghi tempi previsti dalla Corte d’Appello, forse tra due anni sapremo davvero gli esiti reali del voto all’estero.
Più vicini ai cittadini
Viste le tante richieste di informazione che il Com.It.Es. quotidianamente riceve, alcuni esperti hanno deciso di mettere le loro competente a disposizione degli italiani che vivono nella nostra Circoscrizione consolare. A loro si possono rivolgere, via mail, domande specifiche legate ai temi più importanti per la vita in Germania.
Oltre all’indirizzo generale già esistente: info@comitescolonia.de, si possono inviare richieste anche ai seguenti indirizzi:
* scuola@comitescolonia.de per domande relative all’inserimento scolastico in Germania;
* sociale@comitescolonia.de per richieste relative alla terza età o a situazioni di difficoltà nell’ambito sociale;
* lavoro@comitescolonia.de per ottenere indicazioni utili a chi cerca un nuovo orientamento professionale. Attenzione: non è un indirizzo per chi cerca offerte di lavoro!
* primipassi@comitescolonia.de è destinato a domande poste dai cittadini di recente emigrazione.
Informazioni fiscali
Dove pagare le tasse
Tutti coloro che vivono in un Paese che ha ratificato una Convenzione contro le doppie imposizioni fiscali con l’Italia (come ad esempio in Germania) sono generalmente tenuti a pagare le tasse nel Paese di residenza. La regola applicata è quella che: “tutti i cittadini italiani che lavorano all’estero e che non sono iscrittiall’A.I.R.E.(Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) sono fiscalmente residenti in Italia e devono ogni anno presentare la dichiarazione e pagare le imposte sui redditi ovunque prodotti. Se quindi lavorate in Germania e percepite un reddito, ma non siete iscritti all‘AIRE, ricordatevi che dovete presentare la dichiarazione dei redditi in Italia. Nel caso si ometta di presentarla, o non si indichino in essa i redditi prodotti all’estero, non spetta la detrazione delle imposte pagate nello Stato estero. Ricordiamo anche che, stando alla legge, i cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi, hanno l‘obbligo di iscriversi all‘AIRE. Dunque, anche se viviamo da alcuni anni all’estero, ma ci siamo sempre dimenticati di cancellarci dall’anagrafe della popolazione residente in Italia, per lo Stato resteremo sempre cittadini residenti e quindi tenuti al pagamento delle imposte sui redditi.
Da non dimenticare poi, che se anche si è iscritti all‘AIRE, ma si detengono in Italia delle proprietà o delle attività fiscalmente rilevanti, si è tenuti ugualmente a presentare la dichiarazione dei redditi anche in Italia
Terzo simposio scientifico
Il Forum Accademico Italiano e.V. ha il piacere di annunciare che sabato 21 Aprile si terrà a Colonia il Terzo Simposio Scientifico. L‘evento è fissato per le ore 18:00, presso l‘Istituto Italiano di Colutura di Colonia (Universitätsstraße 81). Il Terzo Simposio Scientifico del Forum Accademico Italiano e.V. coinciderà nell’edizione 2018 con le celebrazioni della giornata internazionale della ricerca italiana nel mondo, istituita quest’anno dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Il Simposio Scientifico del Forum Accademico Italiano si aprirà con la conferenza del Prof. Paolo Giubellino, fisico sperimentale che lavora nel campo delle collisioni nucleari di alta energia, che introdurrà il laboratorio FAIR e le opportunità che il progetto offre alla ricerca scientifica. La ricerca a FAIR è incentrata sulla struttura e sull'evoluzione della materia sia su scala microscopica che su scala cosmica, portando così il nostro universo in un unico laboratorio. La conferenza del Prof. Giubellino è in lingua inglese.
È previsto anche un intervento del Dr. Matteo Pardo, Addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia di Berlino, sulla mobilità di studenti e ricercatori tra Italia e Germania.
Chi desidera partecipare è pregato di comunicarlo telefonicamente al numero: 0221. 9405610 o per eMail: iiccolonia@esteri.it
Appuntamenti
Mondoaperto – La cultura italiana per dialogare, presenta lo spettacolo teatrale in italiano con sopratitoli in tedesco “Itaka”. Si tratta di uno spettacolo che parla in modo irriverente, ironico e a volte critico, di noi, comunità italiana in Germania. Sabato 28 aprile 2018 ore 20, Offene Welt e.V. – Mondoaperto, Zugweg 22, 50677 Köln. Ingresso libero”. (aise)