SUDAN: ACCESSO AL LAVORO E SCUOLA INCLUSIVA I PILASTRI DELL’IMPEGNO AICS NEL SETTORE DISABILITÀ

KHARTOUM\ aise\ - Nelle settimane successive al lancio del progetto europeo "Bridging the gap: politiche inclusive e servizi per garantire l’uguaglianza dei diritti delle persone con disabilità", che ha avuto luogo nella capitale sudanese il 28 febbraio scorso, sono state avviate le prime attività volte al rafforzamento delle competenze delle amministrazioni pubbliche in materia di politiche sociali inclusive e al sostegno delle organizzazioni delle persone diversamente abili. È quanto riporta l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sottolineando come, fin dall'inizio, particolare attenzione sia stata dedicata alla creazione di opportunità di lavoro che possano promuovere l'autonomia economica e la realizzazione personale di chi è coinvolto nella disabilità, a partire dalle donne e dalle madri di bambini disabili.
L'iniziativa “Bridging the gap”- finanziata dall'Unione Europea e cofinanziata da una rete di partner, tra cui l’Agenzia, per un importo complessivo di 7 milioni di euro - intende promuove i diritti e l’inclusione delle persone diversamente abili in cinque Paesi a medio e basso reddito: Paraguay, Ecuador, Burkina Faso, Etiopia e, appunto, Sudan.
Qui la sede AICS di Khartoum segue la realizzazione di attività che si concentrano sull’accesso universale al lavoro, in linea con quanto previsto dall’art. 27 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Sullo sfondo di ogni azione, lo slogan "Nothing about us without us" che punta a consolidare la dimensione della disabilità negli interventi di cooperazione internazionale.
Tra i prossimi appuntamenti, un training nello Stato di Gedaref per la promozione del lavoro autonomo delle donne e uno studio per lo sviluppo di un database sull’offerta e la richiesta di lavoro che includa le persone con disabilità.
In Sudan le azioni di Bridging the gap si inseriscono in un quadro articolato che vede l’Agenzia impegnata con grande energia nel settore della disabilità.
In linea con il Piano d’azione sulla disabilità della Cooperazione italiana e con le Linee Guida sulla disabilità recentemente adottate, a livello bilaterale l’Agenzia è coinvolta in altre due iniziative di rilievo: un progetto dedicato ai minori orfani disabili che prevede interventi in tre orfanotrofi di Khartoum, in partenariato con i ministeri competenti, e il progetto Tadmeen dedicato all'inclusione scolastica e occupazionale delle persone con disabilità.
Queste iniziative sono strettamente sinergiche a quelle finanziate sul canale multilaterale e a quelle realizzate dalle OSC con l’obiettivo di valorizzare al meglio l’esperienza e le buone pratiche italiane negli interventi orientati alle fasce più vulnerabili della popolazione. (aise)