“NO ALLA GUERRA”: PARTE IL PROGETTO DI EMERGENCY – ISMU – IUSVE E TUNUÈ FINANZIATO DALL’AICS

ROMA\ aise\ - Parte la collaborazione tra EMERGENCY, Fondazione ISMU – Iniziative e Studi sulla Multietnicità, l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia – IUSVE e la casa editrice Tunué per la messa in opera del progetto “NO ALLA GUERRA, per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei dritti umani e della diversità fra i popoli”, tra le proposte vincitrici dell’edizione 2018 del bando Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) promosso dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il bando ECG promuove una visione della società che va oltre i confini nazionali, ampia e interdipendente che motivi i cittadini a comprendere le dinamiche e le interconnessioni globali e ad agire per una maggiore inclusione ed equità sia nelle proprie comunità locali sia a livello globale.
Il progetto, proposto da EMERGENCY, ISMU, IUSVE e Tunué, mira, attraverso una serie di attività di educazione, sensibilizzazione e partecipazione, a rafforzare la conoscenza di temi legati alla solidarietà e inclusività sociale favorendo il ruolo attivo dei cittadini, in particolare docenti, studenti e giovani, nella promozione di una cultura di pace e non violenza nella vita quotidiana, sul luogo di lavoro e nella comunità.
Parlare di guerra è difficile, perché la posta in gioco dei conflitti moderni connette una molteplicità di interessi visibili e invisibili. Quando si parla di guerra diventa quasi impossibile fare previsioni sul futuro, perché i conflitti distruggono e smantellano intere società. Nelle guerre di oggi la maggior parte delle vittime non veste alcuna uniforme: sono uomini, donne e bambini. Semplicemente “persone in cerca di pace”.
Tuttavia, non c’è bisogno che una guerra sia dichiarata perché un popolo viva nella violenza, nella miseria, nella discriminazione e decida di cercare la pace fuggendo altrove. Proprio chi è in fuga in cerca di una vita migliore e dei propri diritti, molto spesso, dopo avere affrontato viaggi difficili in cerca di protezione, trova muri e barriere alle nostre frontiere.
“NO ALLA GUERRA, per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei dritti umani e della diversità fra i popoli” racconterà storie di esseri umani in cerca di pace e dei loro diritti. Parlerà di persone alle persone.
Per fuggire da una narrazione tossica e dialogare con tutti, per ricordare la storia dei diritti umani che – seppur travagliata – ha radici profonde che si sono fatte largo nella nostra cultura e, anche se oggi spesso questi diritti vengono negati, non dobbiamo dimenticarle.
In quest’ottica di sensibilizzazione è stata realizzata la prima attività del bando, la mostra fotografica di Giulio Piscitelli “Zakhem | La guerra a casa”, allestita con il supporto dell’agenzia fotografica Contrasto dal 15 maggio al 9 giugno 2019 presso Casa Emergency a Milano.
“Promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto per i diritti umani è una parte essenziale del mandato di EMERGENCY, e investire sui giovani è la chiave per innestare cambiamenti positivi sul lungo periodo. Per questo, guardiamo con ottimismo a questa collaborazione e siamo felici di condividere con Fondazione ISMU, IUSVE e Tunué l’impegno su questi temi fondamentali”, dichiara Rossella Miccio, Presidente di Emergency.
“Da sempre crediamo che vivere tra più culture sia un’opportunità dell’epoca globale e che il dialogo interculturale favorisca il riconoscimento e la promozione dei diritti fondamentali di ogni persona. Per questo pensiamo che è necessario puntare sull’educazione dei giovani, partendo anche dalla formazione e coinvolgimento dei loro insegnanti, per accompagnarli a comprendere il mondo in cui viviamo e ad essere cittadini sempre più consapevoli”, afferma Vincenzo Cesareo, Segretario Generale Fondazione ISMU.
“Il nostro contributo come IUSVE partirà dalle nostre competenze specifiche – spiega Mariano Diotto, Direttore del dipartimento di Comunicazione di IUSVE – tradurremo le tematiche affrontate durante questi mesi in un video che verrà realizzato all’interno di uno dei nostri corsi universitari. Il video verrà presentato a Milano durante l’evento finale e proverà a raccontare agli esperti presenti le nuove modalità possibili di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della pace e dei diritti umani. Un tema, quest’ultimo, che ci è caro come cittadini ma anche come Università Salesiana che mette da sempre al centro la persona e il rispetto per la sua dignità”.
“È con grande piacere che abbiamo aderito al progetto e con entusiasmo condividiamo il percorso con gli altri partner per portare all’attenzione dei giovani e dei media i temi della diversità e della pace”, sono le parole di Emanuele Di Giorgi, Editore di Tunué.
La collaborazione tra EMERGENCY, ISMU, IUSVE e Tunué si protrarrà fino all’autunno del 2020, termine del progetto, con diverse iniziative di formazione, partecipazione e sensibilizzazione volte a coinvolgere l’intero territorio nazionale. (aise)