RICORDANDO DARIO FO: SPETTACOLO E CONVEGNO ALL’IIC DI COLONIA

COLONIA\ aise\ - Un’intera giornata dedicata a Dario Fo all’Istituto Italiano di Cultura a Colonia.
Nell’ambito della mostra “Dario Fo a colori”, infatti, l’istituto ospiterà un convegno dalle 10 alle 18 con Rosanna Brusegan, Sara Izzo, Anna Barsotti, Paolo Puppa, Alessio Fontana, Mario Domenichelli, Annika Gerigk e Michele Cometa. Il convegno proseguirà il 2 febbraio al Festsaal dell'Università di Bonn.
Nell’ambito del convegno, alle 19.00, verrà rappresentato un classico della produzione teatrale di Dario Fo: il “Mistero Buffo”, interpretato a Colonia dal noto attore e regista italiano Mario Pirovano.
Dal 1983 Pirovano fa parte della compagnia teatrale di Dario Fo e Franca Rame, di cui è stato allievo. Recitando monologhi originali da “Mistero Buffo”, l’artista riesce a far rivivere l’atmosfera schietta del teatro di Dario Fo. Si tratta di una commedia umanistica di stampo grottesco-satirico, che è allo stesso tempo teatro epico, ispirato a storie bibliche. Le narrazioni infondono compassione nei confronti dei perdenti ed espongono i potenti al ridicolo.
Dario Fo (1926-2016) è uno dei più importanti e controversi autori italiani del ‘900. Quando, nel 1997, fu conferito il Premio Nobel per la letteratura a questo uomo di teatro, regista e attore, fu evidente il potenziale di contrasto intorno alla sua persona in tutto l’establishment culturale europeo. I suoi avversari lo qualificavano come clown politico, un ideologo e un polemico, ignorando però la sua intensa elaborazione delle forme teatrali medievali e rinascimentali.
Insieme alla moglie Franca Rame, Fo ha sviluppato tecniche di rappresentazione popolari come ad es. il Grammelot (un linguaggio ludico), nonché particolari gestualità e mimica. L’Accademia di Stoccolma ha motivato l’aggiudicazione del Premio Nobel dichiarando che Fo “seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”. (aise)