A GIUGNO IL 15° FESTIVAL ITALIANO A NOVA VENEZA IN BRASILE

NOVA VENEZA\ aise\ - È iniziato il conto alla rovescia per la 15ma edizione del Festival italiano a Nova Veneza, nello stato di Santa Caterina in Brasile. Un’edizione, quella che avrà luogo tra il 6 e il 9 giugno, che come da tradizione - anche grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Brasile - coinvolgerà più di 110 mila persone tra eventi gastronomici, cinematografici, artistici, musicali e di artigianato tipicamente italiani.
Questa edizione avrà come tema “Dei sapori e degli incanti d’Italia” e sarà un evento che narrerà il riscatto della cultura degli immigrati italiani in Brasile della prima decade del 1900. La festa gastronomica di Nova Veneza è uno dei più importanti festival tematici del Paese: più di 30 stand culinari hanno già confermato la loro presenza, con diversi piatti, i più variegati tipi di pasta, vini, dolci, caffè speciali e gelati. La “Cantina da Nona”, cucina ufficiale dell’evento, ha stimato la produzione di più di 50 mila piatti.
“Siamo molto presi dai preparativi” ha dichiarato la Presidente dell’Associazione Pró-Festival Italiano de Nova Veneza (Afesti), Hermione Stival, responsabile dell’organizzazione della manifestazione.
Oltre al cibo, l’evento sarà caratterizzato da un’intensa programmazione artistica e culturale. La Banda Raizes de Veneza e il Coro dell’Associazione italiana di Goiás (AIGO) sono solo alcune delle attrazioni musicali più conosciute presenti all’evento, durante il quale verranno anche presentati i corsi di lingua italiana, organizzati dal PUC, spettacoli di danza italo-brasiliana, esposizioni di libri biografici e la ricostruzione della danza in maschera del Carnevale di Venezia.
“L’idea – spiega Stival - è quella di produrre un’esperienza sensoriale completa, non solo attraverso il cibo, ma anche per l’arte visuale”. Infatti, da quest’anno, la Mostra del Cinema italiano - nell’ambito dell’iniziativa “Fare Cinema” – sarà parte integrante della festa grazie alla proiezione di quattro film italiani: “Gente di Roma”, di Ettore Scola; “Puccini e la fanciulla”, di Paolo Benvenuti; “Il primo incarico”, di Giorgia Cerere; e “La kryptonite nella borsa”, di Ivan Cotroneo.
Il Festival, secondo i dati del municipio di Nova Veneza, genererà lavoro per quasi mille persone, alimentando un flusso economico notevole per tutta la città. In più, la manifestazione, non conta su finanziamenti statali, e si reggerà, dunque, esclusivamente sugli sforzi delle imprese, della popolazione e delle organizzazioni, in particolare di Afesti.
Nova Veneza è una città-simbolo dell’immigrazione italiana in Brasile, specialmente per quella che oltre un secolo fa si trasferì nella regione, tanto che per decenni fu riconosciuta come la regione “colonia degli italiani”. Sul sito ufficiale del Comune, Nova Veneza è indicata come "l'Italia nel cuore del Brasile". Per questo, la cittadina dello Stato di Santa Caterina ha una forte influenza italiana, non solo gastronomica, ma anche per architettura, struttura urbana e per alcune espressioni idiomatiche, prima tra tutte “Mamma Mia!”. (aise)