A JIMÉNEZ DEREDIA IL PREMIO “LEONARDO DA VINCI” DALLA CCI ITALO-COSTARICANA

SAN JOSÈ\ aise\ - In un affollato evento a cui hanno partecipato molti costaricani e italiani, lo scultore costaricano Jorge Jiménez Deredia ha ricevuto il premio "Leonardo Da Vinci", in riconoscimento della sua carriera artistica e come ringraziamento per il suo significativo contributo al patrimonio artistico del mondo.
L'evento è stato presentato dal Presidente della Camera dell'Industria e del Commercio Italo-Costaricana, Giovanni Graziano, che si è congratulato con lo scultore per il premio assegnato e ha sottolineato che la Camera “è un ponte tra il settore privato italiano e il settore privato costaricano, dalla cui unione possono nascere grandi cose, come dimostrano le opere di Jiménez Deredia”.
L’anfitrione dell’evento, Luigi Sansonetti, ha presentato il premio, ispirato al genio del Rinascimento italiano Leonardo Da Vinci, pittore, anatomista, paleontologo, botanico, scrittore, ingegnere, poeta e musicista umanista, e di cui quest'anno commemoriamo il 500° anniversario della sua morte a Rems, in Francia, nel 1519.
Il significato del premio, personificato nell’"uomo vitruviano", è un riconoscimento dei contributi apportati dal maestro Deredia all'eredità artistica di Italia e Costa Rica, della sua dedizione all'arte e per aver reso il suo paese grande in tutto il mondo.
La caratteristica principale del lavoro di Deredia, che si ispira alle sfere precolombiane dell'antica cultura Boruca del Costa Rica, mira a recuperare i valori ancestrali delle popolazioni indigene, un messaggio di armonia e un incontro dell'individuo con se stesso. La genesi rappresenta per l'artista l'evoluzione della vita, i diversi momenti della vita, ogni individuo è polvere di stelle, l'individuo è il figlio della trasmutazione: nasce, cresce e muore.
Jiménez Deredia è l'artista plastico costaricano più affermato a livello internazionale, le sue opere sono state esposte nelle più importanti città del mondo, tra cui Roma e il Vaticano, affermando la peculiarità dell'universalità della sua arte.
Dopo aver ricevuto il premio, lo scultore ha ringraziato l'onore conferito e ha ricordato che quando è arrivato in Italia nel 1976 con sua moglie, “gli italiani ci hanno accolto come bambini della nazione, non mi sono mai sentito straniero in Italia. Dopo molti sforzi, ho costruito la mia carriera e sono stato in grado di realizzare i miei sogni, grazie a ciò che ho imparato in Italia e all'aiuto di molti amici che mi hanno accompagnato in quell’avventura”.
L'Ambasciatore d'Italia in Costa Rica, Fulvio Rustico, si è congratulato con Deredia per il premio "Leonardo Da Vinci", che ha un forte valore simbolico, e ha descritto Jiménez come un ponte tra i nostri due paesi e le nostre culture, aggiungendo "grazie per tutto quello che hai fatto, fai e continuerai a fare, l'arte non ha confini o bandiere, l'arte è universale”.
Il premio è stato consegnato dal Consiglio di Amministrazione della Camera dell'Industria Italo-Costaricana, composto dai signori Giovanni Graziano (Presidente), Andrea Zanellato (Vicepresidente), Giuseppe Cacace (Segretario), Giulio Sansonetti (Direttore), André Desanti (Direttore), Neftalí Garro (Sindaco) e dalla signorina Cristina Guerrini (Direttrice). All'evento haCULTnno partecipato il Presidente della Banca Centrale di Costa Rica, Rodrigo Cubero Brealey, con sua moglie, il Presidente di Crecex, José Manuel Quirce, con sua moglie, il Direttore Esecutivo della Camera di Commercio e Industria Tedesca, Christian Schaue, e il pianista Jacques Sagot, che ha deliziato il pubblico con un repertorio di musica classica, dedicando anche al cantante Carlos Mejía Godoy, presente all'attività, un'improvvisazione del "Cristo di Palacaguina", per concludere l´evento con uno splendido momento musicale. (aise)