A TRENTO PROVE TECNICHE DI UMANITÀ

TRENTO\ aise\ - “Ricordare è sempre importante. Il razzismo non è mai sopito, oggi riemerge in molte forme, così come l'indifferenza generale, quando i senza nome eravamo noi ebrei. Oggi percepisco la stessa indifferenza per quelle centinaia di migranti che muoiono nel Mediterraneo, vorrei che tutti partecipassero con pietà e umana commozione al dramma di tanti bambini resi orfani e adulti perseguitati o cacciati di casa, ora come allora”.
È soprattutto un appello a scuotersi dall’indifferenza quello che Liliana Segre ha voluto far giungere a chi ha organizzato il ciclo “Prove tecniche di umanità. Come reagire al razzismo e ai discorsi d'odio”, quattro incontri per la cittadinanza promossi da venerdì primo marzo al Palazzo di Sociologia (Trento – Via Verdi, 26).
Assieme a un abbraccio e agli auguri per la riuscita del progetto la senatrice a vita, reduce e testimone della Shoah, scrive: “Il mio messaggio vi invita a non dimenticare la tragedia e l'orrore che è stata la persecuzione razziale, ma vuole essere un invito a non perdere mai la speranza e a camminare, una gamba davanti all'altra. Che la marcia che vi aspetta sia la marcia della vita”.
L’iniziativa è proposta dall’Ufficio Equità & Diversità dell’Università di Trento (in coerenza con gli obiettivi fissati dal Piano di azioni positive in tema di inclusione e di contrasto alle discriminazioni), su sollecitazione della componente studentesca (in particolare del Consiglio degli studenti con il suo presidente Edoardo Meneghini) ed è curata da Annalisa Dordoni, assegnista di ricerca del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento.
Si tratta di un percorso formativo e di confronto, il cui obiettivo è proporre a studenti, studentesse e società civile riflessioni e pratiche per acquisire strumenti conoscitivi, relazionali e di cittadinanza attiva, per accrescere la consapevolezza e la capacità di rielaborazione e reazione di fronte a discorsi d’odio e comportamenti razzisti.
Il programma
Venerdì 1 marzo, ore 16, aula 20 – “Razzismo e discorsi d’odio”
Giovedì 7 marzo, ore 16, aula 20 – “Come relazionarsi e comunicare di fronte ai discorsi d’odio”
Mercoledì 13 marzo, ore 17, aula 16 – “Rielaborare e reagire al razzismo: contesti virtuali e reali”
Giovedì 21 marzo, ore 17, aula Kessler – “Partecipare per reagire: progetti di inclusione in ateneo e sul territorio”, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale. (aise)