AD AMBURGO IL IX SALONE INTERNAZIONALE DEL GRAPHIC NOVEL ORGANIZZATO DALL’IIC

AMBURGO\ aise\ - Anche quest’anno nell’ambito del festival letterario HarbourFront, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo insieme agli altri tre Istituti di Cultura Europei (Institut Français, Cervantes e Goethe Institut) e in collaborazione con la libreria Strips&Stories di Amburgo, la Europa Union Hamburg e l’HarbourFront Literaturfestival, organizza il Salone Internazionale del Graphic Novel, con artisti da quattro Paesi.
L’evento avrà luogo domani, martedì 1° ottobre, a partire dalle 18:00 nella sede dell’IIC e sarà moderato da Francesca Bravi dell’Università CAU di Kiel.
La partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi inviando una email a events@iic-hamburg.de.
Per la nona edizione del Salone Internazionale del Graphic Novel il gruppo EUNIC di Amburgo (Institut Français, Instituto Cervantes, Istituto Italiano di Cultura e il Goethe-Institut), presenta rispettivamente un artista per Paese.
I quattro artisti invitati – Tuono Pettinato dall’Italia, Jérôme Tubiana dalla Francia, Jordi Peidró dalla Spagna e Reinhard Kleist dalla Germania – presenteranno le loro opere, indagando le possibilità espressive del Graphic-Novel, un medium letterario versatile ed entusiasmante: dalle storie autobiografiche, ai racconti di viaggio, ai racconti per bambini e ragazzi, ai gialli e alla fantascienza.
Tuono Pettinato, in particolare, presenterà il suo “Enigma. La strana vita di Alan Turing”, Rizzoli Lizard; Jérôme Tubiana “Guantanamo Kid. Die wahre Geschichte des Mohammed el Gharani”, Carlsen Verlag; Jordi Peidro “Mauthausen”, Bahoe Books; e Reinhard Kleist: "Knock out", Carlsen Verlag.
Tuono Pettinato (1976), pseudonimo di Andrea Paggiaro, illustratore e fumettista, è una delle figure più amate del nuovo fumetto italiano. Da anni illustra libri per bambini e della narrativa italiana e le sue strisce hanno intervallato la lettura su diversi periodici da “Repubblica XL” a “Internazionale”. Per Rizzoli Lizard ha pubblicato “Garibaldi”, “Nevermind”, dedicato al leader dei Nirvana Kurt Cobain, “Enigma” e “Non è mica la fine del mondo” (gli ultimi due, su testi di Francesca Riccioni). Nel 2014 è stato premiato come “Miglior Autore Unico” a Lucca Comics & Games. Nel 2018 il suo tratto e le sue tinte caratteristiche hanno dato vita a “Big in Japan”, l’esilarante resoconto del suo viaggio tra i quartieri di Tokyo al seguito di un’insolita e preparatissima guida, Dario Moccia.
“Enigma. La strana vita di Alan Turing” (Rizzoli Lizard 2012)
Un bambino chiuso, lento, sottovalutato dai maestri. Poi uno studente scostante, irrequieto, dai modi bizzarri. Un uomo dotato di un genio puro, le cui intuizioni contribuiranno a creare Colossus, il sistema in grado di decifrare le comunicazioni dell’esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale, e a porre le basi della scoperta che ha cambiato il mondo per sempre: l’intelligenza artificiale. Alan Turing è stato tutto questo, e anche altro: un personaggio ostico e indecifrabile, un uomo costretto negli anni Cinquanta alla castrazione chimica per il "peccato" di omosessualità, e da lì al suicidio avvenuto, coerentemente con l’ossessione dello scienziato per la favola di Biancaneve, tramite un unico morso a una mela avvelenata. Un simbolo, quello della mela morsicata, che è ormai un brand legato indissolubilmente al rapporto tra uomini e macchine. (aise)