ALLA RICERCA DEL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELL’IILA

ROMA\ aise\ - È firmato da Luca Sabbatucci il decreto con cui il Ministero degli Affari Esteri apre i termini per la candidatura italiana per l’incarico di Segretario dell’Istituto Italo-Latino Americano (IILA), organizzazione internazionale con sede a Roma. In vista del termine dell’incarico dell’attuale Segretario generale, Donato Di Santo che resterà in carica fino al febbraio 2020, la Farnesina ha dunque aperto le selezioni, posto che – come previsto dalla Convenzione internazionale che costituisce l’IILA - l’assunzione dell’incarico è comunque subordinata alla nomina da parte del Consiglio dei delegati dell’Istituto.
Il Segretario – si ricorda nel bando – è il capo del Segretariato dell’IILA ed è il responsabile del suo funzionamento ed operato. Cura e coordina l’attività dell’Istituto, sotto la direzione del Presidente, secondo le decisioni e le proposte del Consiglio dei delegati e le norme del Regolamento. Esercita inoltre le funzioni che il Presidente, il Consiglio dei delegati ed il Comitato Esecutivo gli affidano.
L’incarico di Segretario dell’IILA – si precisa – è regolato dall’ordinamento internazionale. Il Governo italiano è estraneo al rapporto tra il Segretario e l’IILA e non è titolare di diritti né di obblighi in dipendenza dell’applicazione delle disposizioni dell’ordinamento interno dell’IILA che regolano l’incarico.
I requisiti per candidarsi: diploma di laurea, laurea magistrale o laurea specialistica e ogni altro titolo equiparato a norma di legge, conseguito presso università o istituti di istruzione universitaria; precedente esperienza professionale minima di venti anni; almeno dieci anni di esperienza professionale maturata in un contesto internazionale; almeno cinque anni di esperienza professionale maturata in incarichi di livello dirigenziale presso soggetti pubblici o privati; conoscenza approfondita delle tematiche politiche, economiche, sociali e culturali relative alla regione latino-americana e caraibica maturata anche nel corso dell’esperienza professionale; comprovata capacità di gestione di risorse finanziarie e umane; conoscenza dello spagnolo, lingua veicolare dell’Istituto, a livello non inferiore a C2 del quadro comune europeo di conoscenza delle lingue straniere; conoscenza dell’inglese a livello non inferiore a C2 del quadro comune europeo di conoscenza delle lingue straniere; un’esperienza lavorativa almeno biennale nella regione latino-americana e caraibica e la conoscenza del portoghese o del francese a livello non inferiore a B2 del quadro comune europeo di conoscenza delle lingue straniere sono considerati titoli preferenziali.
Il termine per le candidature scade alle ore 12.00 del 30 settembre 2019; gli interessati dovranno inviare la loro manifestazione di interesse all’indirizzo di posta elettronica certificata: dgmo.segreteria@cert.esteri.it allegando cv, sintetica lettera di motivazione e. per i pubblici dipendenti, una dichiarazione di disponibilità dell’amministrazione di appartenenza al collocamento fuori ruolo.
Le candidature saranno vagliate da una commissione che - nominata con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale su proposta del direttore generale per la mondializzazione e le questioni globali – sarà composta da: un ambasciatore, anche a riposo, che la presiede; un magistrato ordinario, amministrativo o contabile o un avvocato dello Stato; un professore universitario di prima o di seconda fascia di comprovata esperienza in materia di America Latina; l’ambasciatore a Roma di uno dei Paesi parte dell’IILA; un funzionario diplomatico di grado non inferiore a ministro plenipotenziario, che svolge le funzioni di segretario della commissione.
L’avviso integrale è disponibile qui. (aise)