ALLARME UNICEF IN SIRIA: OTTO IMPIANTI IDRICI ATTACCATI A IDLIB/ A RISCHIO L'APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DI QUASI 250.000 PERSONE

GINEVRA\ aise\ - "I servizi pubblici, fondamentali per i bambini, sono stati attaccati nelle scorse settimane a seguito dei combattimenti nel nord-ovest della Siria. Parte di questa triste realtà sono i ripetuti attacchi contro i servizi idrici, che taglia fuori dall'acqua i bambini e le famiglie mentre aumentano le temperature estive”. Così Geert Cappelaere, Direttore Regionale dell'UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, descrive la drammatica situazione nel nord ovest della Siria.
L'UNICEF conferma che otto impianti idrici – di cui tre sostenuti proprio dll’Agenzia - nel distretto di Al-Ma'ra, a sud di Idlib, sono stati attaccati negli ultimi due mesi.
“Queste strutture forniscono acqua potabile a quasi 250.000 persone nella zona”, ricorda Cappelaere, precisando che tra esse “c'è la principale stazione idrica nella zona di Maaret An-Numan. È stata gravemente danneggiata, costringendo le famiglie a fare affidamento sull'autotrasporto d'acqua per le loro necessità quotidiane. Gli impianti idrici non sono un obiettivo, devono essere protetti in ogni momento”.
Concludendo, il referente Unicef ricorda che “in linea con il diritto internazionale umanitario, tutte le parti in conflitto e coloro che esercitano un'influenza su di loro hanno l'obbligo di fermare gli attacchi alle strutture idriche e a tutte le infrastrutture civili di base in Siria". (aise)