AMBASCIATE SEMPRE PIÙ VERDI ED ECOSOSTENIBILI
ROMA – focus\aise\ - Le Ambasciate italiane nel mondo sono sempre più laboratori di pratiche “verdi” ed esperienze ecosostenibili. Tutto iniziò a Brasilia, prima sede diplomatica che nel 2010 decise di dotare l'edificio dell'Ambasciata di un proprio impianto fotovoltaico, alimentato da 405 pannelli solari, e di un impianto di fitodepurazione delle acque nere. Il progetto “Ambasciata Verde” si è poi diffuso, promuovendo in tutto il mondo l’uso di tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale.
Nel 2015 l’Ambasciata a Londra è stata la prima sede diplomatica nel Regno Unito ad essersi dotata di un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità. L’impianto ha permesso di ridurre i costi per la bolletta elettrica, contribuendo ad abbattere l’emissione di CO2 in atmosfera. La stessa Ambasciata ha inoltre lanciato altre iniziative verdi attraverso lo smaltimento e il riciclo di apparecchiature tecnologiche e materiale informatico dismesso, l'utilizzo di carta ecologica per le fotocopiatrici e stampanti, la raccolta differenziata della carta, la graduale sostituzione dell'illuminazione esistente con lampadine a basso consumo.
Dall’altra parte del globo, il Consolato Generale d’Italia a Melbourne offre ai propri utenti il primo ufficio pubblico in Australia a zero inquinamento grazie ad Airlite, active coating italiano applicato tramite verniciatura, che reagendo con la luce è in grado di eliminare il 99,9% di virus e batteri e l’88,8% dell’inquinamento. Le pareti del Consolato sono ricoperte con Airlite e ogni metro quadro di parete produce lo stesso beneficio di un metro quadro di piante. "Non potendo mettere piante sui muri… ci siamo rivolti all’Italia che sempre produce grande tecnologia e grande innovazione", sottolineano dal Consolato. "Grazie all’inventiva italiana per averci dato la tecnologia per far star bene i nostri utenti".
Nei giorni scorsi anche l'Ambasciata d'Italia in Qatar ha compiuto la sua svolta verso la riduzione del proprio impatto ambientale. È stata infatti firmata a Doha una intesa con l’azienda locale “Elite Paper Recycling”, pioniera nel campo del riciclo della carta, per avviare un sistema congiunto di riciclo della carta utilizzata dall’Ambasciata. L'accordo, sottoscritto in occasione del Global Recycling Day, la giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sociale sui temi del riutilizzo dei materiali riciclabili e la protezione delle risorse naturali, prevede anche che l’Ambasciata intensifichi il proprio impegno di public diplomacy a favore della protezione dell’ambiente e della sostenibilità, promuovendo iniziative di sensibilizzazione che contribuiscano a sostenere l’impegno del Qatar, in linea con la Qatar National Vision 2030, per diffondere tra le nuove generazioni maggior consapevolezza sull’importanza di preservare le risorse naturali.
Il programma "Ambasciate e Consolati Verdi" promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è volto ad incoraggiare l’adozione da parte delle sedi diplomatiche e consolari italiane nel mondo di elevati standard di sostenibilità e di tecnologie “green”, anche in collaborazione con il settore privato. (focus\aise)