ANDREA RICCARDI A JOHANNESBURG PER PARLARE DELLA DANTE ALIGHIERI IN SUD AFRICA

CAPE TOWN\ aise\ - “Lo scorso lunedì, 18 febbraio, il Presidente della Società Dante Alighieri di Roma, Andrea Riccardi, ha fatto una breve sosta a Johannesburg sulla via per Maputo. Per i rappresentanti e presidenti delle sedi Dante del Sudafrica è stata una preziosa opportunità per incontrarlo di persona e discutere con lui della presenza e delle attività della Dante in Sudafrica e della rete culturale e di promozione della lingua italiana sul territorio creata col supporto dei consolati, dell’ambasciata e in sintonia con l’Istituto Italiano di Cultura”. A rilanciare la notizia è Ciro Migliore sulla “Gazzetta del Sud Africa” che dirige a Cape Town.
“Presenti all’incontro erano il presidente della Dante di Johannesburg Anita Virga, il presidente della Dante di Città del Capo, Simonetta De Paoli, il Console Generale di Johannesburg Marco Petacco, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria Fabio Troisi e il responsabile scolastico del Consolato Generale di Johannesburg Enrico Trabattoni.
Riccardi, che è il presidente della Società dal 2015, è storico del mondo contemporaneo e del Cristianesimo. Dal 2011 al 2013 è stato ministro dell’Integrazione e della cooperazione internazionale del Governo Monti. Ruolo in cui ha messo a disposizione tutta la sua esperienza su problematiche di carattere sociale e sulla risoluzione di tensioni a livello internazionale.
Il nome di Andrea Riccardi è legato alla Comunità di Sant’Egidio, di cui è il fondatore.
La comunità, nata alla fine degli anni Sessanta grazie a un gruppo di studenti liceali che si riunivano per ascoltare e mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo, oggi è attiva in tutto il mondo. L’opera della comunità si basa sull’aiuto ai più poveri, sull’insegnamento del Vangelo, sul dialogo tra le religioni e sulla ricerca della pace.
Riccardi ha sempre portato avanti anche l’attività accademica. Professore ordinario dal 1981, ha insegnato in prestigiosi atenei come l’Università di Bari e La Sapienza. Oggi è titolare della cattedra di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre.
L’incontro a Johannesburg, pur nella sua brevità, ha consentito di condividere alcuni aspetti dell’attività dei comitati, portare alla luce alcuni progetti, e parlare di possibili prossimi interventi comuni e di apprezzare la presenza pacata e di grande spessore del professor Riccardi”. (aise)