BAGNO DI FOLLA E DI CALDO AL BRONX PER ROCCO COMMISSO E LA SUA FIORENTINA – di Ilaria Maroni

NEW YORK\ aise\ - “In tournée negli Stati Uniti, la Fiorentina di Rocco Commisso ha fatto tappa oggi (ieri - ndr) alla Little Italy di Arthur Avenue, dove è stata accolta da centinaia di tifosi e da una temperatura percepita di oltre quaranta gradi. Reduci dalla sconfitta (3-0) contro l’Arsenal nel secondo incontro di International Champions Cup, i Viola si sono consolati con l’affetto del pubblico e della neoproprietà americana, che ha rilevato il club dalla famiglia Della Valle agli inizi dello scorso giugno”. A scriverne è Ilaria Maroni per “La voce di New York”, quotidiano online diretto da Stefano Vaccara.
“Per Rocco Commisso è un ritorno trionfante nel borough in cui è cresciuto dopo essere emigrato da Marina di Gioiosa Ionica. Prima della Columbia University, ha ricordato infatti il miliardario fondatore di Mediacom e patron dei New York Cosmos, la sua giovinezza è stata segnata dal Bronx, dalla pizzeria di famiglia e persino da una discoteca, “la prima italoamericana a New York”.
Tra i presenti, a celebrare la nuova era per la Fiorentina, c’erano anche Peter Madonia, presidente del Belmont Business Improvement District; John Calvelli, capo dell’Italian American Forum; David Greco e Regina Migliucci-Delfino, proprietari rispettivamente del Mike’s Deli e del Mario’s Restaurant. Intervenuto anche il presidente del Bronx Borough Ruben Diaz Jr. com una citazione ufficiale della città di New York per ricordare questa visita della Fiorentina ad Arthur Avenue.
Non si è perso la festa nemmeno il Console Generale Francesco Genuardi, un “tifoso dello sport italiano e del calcio italiano”, accompagnato dalla elegante console aggiunta Irene Asquini. Raggiunto dai nostri microfoni, il Console Generale ha spiegato: “È molto vivo il legame tra italoamericani e l’Italia e tra gli italoamericani e New York. Noi siamo qui a rappresentare proprio questo. Il Bronx è molto simbolico, ha una grande anima italiana, ha una comunità italiana bellissima della quale siamo orgogliosi”.
Al termine di decine di selfies e strette di mano, Commisso per le temperature troppo alte è stato colpito da un leggero malore e si è allontanato prima che “La Voce di New York” potesse condurre l’intervista concordata.
Il braccio destro e vice di Commisso, Joe Barone, ha risposto alle nostre domande sugli obiettivi futuri per la Fiorentina in una serie A dominata dal monopolio Juve. I Viola sono stati comprati per vincere lo scudetto e arrivare ai livelli della Vecchia Signora? “Stiamo lavorando sul mercato, abbiamo degli ottimi giocatori e un ottimo settore giovanile che produce calciatori importanti, non posso dire altro”, ha replicato Barone, che si è detto soddisfatto dell’accoglienza di Arthur Avenue. “La Fiorentina è una squadra interessante in una città interessante e quando si fa competizione, la si fa per vincere, però non c’è una scadenza fra uno, due o tre anni””. (aise)