BRILLANTE (EUROPALISTE): LAVORIAMO ANCHE PER DARE VOCE AI NOSTRI CONCITTADINI
FRANCOFORTE\ aise\ - Qualche settimana fa c’è stata la seduta del Consiglio Comunale di Francoforte ed oggi consigliere Comunale Luigi Brillante e l'assessore Carmela Castagna, entrambi della “Europaliste für Frankfurt”, parlano di “un vero problema di rappresentanza e di democrazia” nella città tedesca.
“Come è noto Francoforte è una città con una popolazione di origine straniera che supera il 50%”, ricordano Brillante e Castagna. “La quota dei giovani fino ad una età di 17 anni invece supera ormai il 67%. Molti di questi giovani a Francoforte si trovano ad affrontare i maggiori problemi dovuti ad una discriminazione strisciante”. A sostegno di questa tesi, ecco alcuni studi sociologici: “un nome “straniero” diminuisce a priori del 20% la possibilità di essere convocati per un colloquio di lavoro (IZA Studie); se si ha un nome straniero, la possibilità di trovare un alloggio è minore”.
Senza contare che “esiste una discriminazione schiacciante per i bambini stranieri nel campo scolastico. Solo la metà dei ragazzi di origine straniera consegue la maturità rispetto ai giovani senza un background straniero”.
“Ebbene”, ricorda Brillante, “nel lontano aprile del 2017 con un’istanza (NR 321) la coalizione di governo incarica la giunta comunale di redigere una relazione sulla situazione dei giovani a Francoforte. Visto che da due anni ancora non ci sono risultati”, il consigliere aveva “messo questo tema all’ordine del giorno della seduta di giovedì scorso”.
“La commissione che sta preparando questa relazione è il Jugendhilfeausschuss”, spiega Brillante. “Parlare di bambini che hanno difficoltà a Francoforte vuol dire parlare quasi esclusivamente di bambini di origine straniera. Analizzando però la composizione dei membri di questa commissione salta fuori che sono quasi tutti tedeschi. Questo in una città dove appunto la metà della popolazione ha un background straniero e dove la fetta dei giovani arriva adddirittura al 67% significa avere un grosso deficit di rappresentanza e anche di democrazia”, denuncia il rappresentante di Europaliste. “Purtroppo ciò è dovuto anche alla nostra inconsapevolezza di non parteciapre alle elezioni comunali”.
“La seduta del Consiglio Comunale è durata fino all’una del mattino”, riferisce Brillante, che ha potuto tenere il suo intervento “solo a mezzanotte e mezza. Come al solito sono stato molto incomodo”, afferma, “ma anche pieno di rabbia in quanto siamo noi stessi che non ci facciamo rispettare”.
L'auspicio di Brillante è che “alle prossime votazioni comunali tantissimi elettori in più di origine straniera usino questa leva importante di potere a Francoforte per avere più rispetto e si rechino alle urne”. (aise)