CAMERA DI COMMERCIO BELGO – ITALIANA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SARDA: INSIEME PER I PROGETTI EUROPEI

BRUXELLES\ aise\ - La Camera di Commercio Belgo-Italiana in collaborazione con la società di consulenza TAG 18 Srls, con sede a Cagliari, organizza a Bruxelles dal 26 al 28 marzo un seminario dedicato ai progetti europei.
Saranno venticinque i dipendenti della pubblica amministrazione tra cui sindaci, vicesindaci e funzionari amministrativi della Sardegna a frequentare questo corso. I partecipanti avranno l’opportunità di capire che tipi di investimenti effettuare e da quali risorse attingere per lo sviluppo del proprio Comune. "A riguardo - sottolinea Gualtiero Medda, business manager dalla società sarda TAG 18 Srls - sarebbe utile che ogni Comune o Unione produca una breve scheda descrittiva che consenta, a chi non conosce direttamente le specificità del singolo territorio, di indirizzare al meglio la ricerca per la partecipazione ai bandi".
Il focus sarà incentrato sulle modalità di accesso ai fondi messi a disposizione dalla Commissione europea e su come redigere una proposta progettuale. "Fondamentale sarà il confronto tra i metodi richiesti per l’accesso ai finanziamenti europei, la tempistica, il cofinanziamento e la necessità di avere dei format operativi dinamici e compatibili con le norme della finanza pubblica locale e con gli obblighi del codice dei contratti – continua Medda – Tale condivisione di procedure potrà passare, in una seconda fase, attraverso una formazione dedicata locale".
Questo seminario è importante per le piccole unità soprattutto del sud Italia che risultano essere ancora un po’ restie alla partecipazione dei progetti europei. "Rispetto all'anno 2016, nel 2017 il numero dei Comuni italiani che hanno partecipato a progetti europei ha subito un incremento – sottolinea la consulente europea Angela Tessarolo -. Nonostante il trend rilevi una maggiore partecipazione al nord, ci sono eccellenti esempi di progetti innovativi anche in altre zone d'Italia, come per esempio all’Isola del Giglio, a Tiggiano nel leccese oppure a Ceccano, in provincia di Frosinone, solo per citarne alcuni. Inoltre, analizzando e comparando i dati, è possibile notare che i Comuni che hanno già partecipato ad altri progetti europei negli scorsi anni tendono ad essere nuovamente beneficiari di fondi diretti".
La scelta di svolgere questa formazione a Bruxelles è dettata dalla volontà di condividere l’esperienza maturata da anni dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana in materia di europrogettazione direttamente con le piccole entità pubbliche locali. "La Camera italiana a Bruxelles è impegnata, oltre che in alcuni progetti di promozione imprenditoriale e turismo – spiega Matteo Lazzarini, segretario generale della Camera di Commercio Belgo – Italiana - anche nell’assistenza tecnica alla Commissione europea nel settore della formazione". (rita pia prota\aise)