"CANTA ARLECCHINO!": ALL’IIC DI LONDRA FESTA DI CARNEVALE PER BAMBINI CON SUSANNA PAISIO

LONDRA\ aise\ - "Canta Arlecchino!" è insieme un recital ed un workshop con cui i bambini di Londra potranno celebrare la loro festa di Carnevale all’Istituto Italiano di Cultura. L’appuntamento è per domenica prossima, 24 febbraio, dalle ore 14.00 con Susanna Paisio.
L’iniziativa, rivolta a giovani dai 4 ai 9 anni, consterà in canzoni e filastrocche musicate e arrangiate per chitarra, con la regia e la consulenza al testo di Carola Benedetto.
Arlecchino è stato cacciato dal padrone, che lo ha sorpreso nascosto in cantina a mangiare le sue salsicce. Dopo mille peripezie, ha trovato rifugio proprio all’Istituto Italiano di Cultura, dove il direttore gli ha promesso che potrà avere anche lui la sua merenda di Carnevale, a patto che faccia cantare e divertire i bambini. E, potete scommetterci, il nostro amico farà di tutto per guadagnarsi la sua merenda!
Lo storytelling riprende il personaggio amato dai bambini lo scorso Carnevale per proporre, insieme alle gag ispirate alla Commedia dell’Arte, alcune canzoni e filastrocche d’autore (Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Maurizio Fabrizio, Toquinho e altri) scritte per i bambini o da loro amate, alcune delle quali dedicate al Carnevale.
Susanna Paisio si è ispirata al canovaccio popolare che vuole Arlecchino nascosto a mangiare e scoperto da Pantalone che sente il gorgoglìo della sua pancia perennemente affamata. La cacciata di Arlecchino e il suo arrivo provvidenziale proprio durante la festa saranno il pretesto ideale per condividere con i bimbi il repertorio che ha fatto sognare e divertire generazioni di bambini in Italia, compresi i loro genitori! Al termine dello spettacolo, i bimbi potranno imparare le canzoni presentate durante il recital e disegnare la canzone che hanno amato di più.
Attrice formatasi con Giorgio Albertazzi, Susanna Paisio ha lavorato fra gli altri con Guido Ceronetti al Teatro Strehler. È tra le socie fondatrici del Gruppo del Cerchio di Torino. Dal 2010 studia a lavora tra Londra e Torino, la sua città d’origine. (aise)