CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA: COME RICHIEDERLA ALL’ESTERO

ROMA - focus\aise - È stata presentata in anteprima presso l’Ambasciata d’Italia a Vienna la CIE – Carta d’identità elettronica che dal 20 settembre può essere emessa in via sperimentale in tre sedi pilota all’estero: Atene, Nizza e, per l’appunto, Vienna. Poi sarà la volta degli Uffici consolari italiani nei Paesi dell’Unione Europea e quelli in Svizzera, Norvegia, Principato di Monaco, San Marino e Santa Sede - Città del Vaticano.
Presenti nei locali dell’Ambasciata il direttore generale per gli italiani nel mondo, Luigi Maria Vignali, l’ambasciatore d’Italia Sergio Barbanti, nelle vesti di padrone di casa, il direttore sviluppo e soluzioni integrate dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Stefano Imperatori, il direttore generale per l’Amministrazione, Informatica e Comunicazione del MAECI, Nicandro Cascardi, e l’ambasciatrice austriaca Petra Schneebauer, in rappresentanza del Ministero degli Esteri di Vienna.
La CIE sarà per ora sperimentata solamente sul continente europeo. I Paesi che hanno fatto richiesta di oltre mille carte d’identità, infatti, sono quasi esclusivamente in Europa. Questo però non vuol dire che i Paesi extra-europei saranno tagliati fuori: se la sperimentazione in Europa avrà successo, questo innovativo servizio verrà in futuro sicuramente esteso a tutte le comunità italiane presenti nel mondo.
Per l’emissione, il connazionale regolarmente iscritto all’AIRE dovrà fare richiesta allo sportello consolare utilizzando il sistema di prenotazione dell’appuntamento online. Dal momento della richiesta alla data fissata per l’appuntamento trascorrono almeno 15 giorni, necessari per consentire all’ufficio consolare di effettuare il controllo dei dati anagrafici, risolvere eventuali disallineamenti e verificare che non sussistano cause ostative al rilascio del documento.
Il Consolato a quel punto acquisirà e trasmetterà i dati al centro di produzione nazionale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che, a sua volta, spedirà la CIE – che ha le dimensioni di una carta di credito – all’indirizzo indicato dal connazionale entro 15 giorni dalla rilevazione dei dati biometrici.
La CIE potrà essere rilasciata esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella propria circoscrizione consolare, che siano già registrati nello schedario consolare e i cui dati anagrafici siano già presenti nella banca dati AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) del Ministero dell'Interno (e in futuro in ANPR).
Ai fini dell’emissione della CIE è inoltre necessario possedere il codice fiscale validato. In mancanza, il codice fiscale stesso sarà attribuito o validato dall’Agenzia delle Entrate per il tramite dell’Ufficio consolare preliminarmente al rilascio della CIE.
È altresì indispensabile, per i cittadini italiani nati all’estero, che il relativo atto di nascita risulti già trascritto nei registri di Stato Civile del Comune di riferimento, in quanto gli estremi della trascrizione devono essere riportati sulla CIE.
All’appuntamento il cittadino dovrà presentarsi con i seguenti documenti: 1 fototessera, in formato cartaceo dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto; documento di riconoscimento ai sensi del D.P.R. 445/2000 (se non ne è in possesso, il richiedente dovrà presentarsi accompagnato da due testimoni); atto di assenso dell’altro genitore nel caso in cui il richiedente abbia figli minori di 18 anni (a prescindere dallo stato civile del richiedente: celibe/nubile, coniugato, separato o divorziato); atto di assenso di entrambi genitori nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni. Al momento dell’appuntamento l’operatore consolare acquisirà la foto e, salvo che per i minori di 12 anni, le impronte digitali e la firma, che saranno registrate in sicurezza all’interno del microchip presente nella propria CIE e non depositate in nessun altro luogo.
La validità della carta d’identità varia a seconda all'età del titolare: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.
Il costo del documento è di: 21,95 euro complessivi, in caso di primo rilascio o rinnovo; 27,11 euro complessivi in caso di duplicato per furto o smarrimento.
La CIE viene stampata e poi recapitata a mezzo posta presso l’indirizzo di residenza (o recapito) dichiarato dal richiedente, a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, entro 15 giorni dalla data della richiesta in Consolato. In caso di mancata consegna per indirizzo errato, è prevista la giacenza presso il locale ufficio postale, al termine della quale il plico viene restituito all’Ufficio consolare di riferimento per un ulteriore tentativo di consegna. (focus\aise)