CELEBRATO A ROSARIO IL 10° ANNIVERSARIO DEL CENTRO ARGENTINA ITALIA DI CRIOBIOLOGIA (CAIC)

ROSARIO\ aise\ - Compie 10 anni il CAIC - Centro Binacional Argentina-Italia de Investigaciones en Criobiología Clínica y Aplicado, nato a Rosario nel 2009 con il contributo Fondazione Italiana Fegato, l’Universidad Nacional de Rosario, l’Università degli Studi di Trieste ed il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo di studiare il modo di trattare e conservare a freddo cellule e organi, così da preservarne inalterate le caratteristiche di vitalità, fondamentale per i trapianti d'organo e innumerevoli altri utilizzi medici e scientifici. La criobiologia infatti, studia l'effetto delle temperature basse e ultra-basse sui processi fisiologici di diversi esseri viventi.
Il Centro di ricerca opera a Rosario dal 2009 ed è una joint venture tra l'Università Nazionale di Rosario e l'Università di Trieste. Il CAIC, pioniere nello studio della criobiologia in Argentina, é uno dei tre istituti che opera in America Latina, e riunisce un team di un team di biologi, biochimici, biologi molecolari, medici, veterinari e farmacisti appartenenti all’Universitá Nacional di Rosario (UNR) e al CONICET (l’istituto pubblico delle ricerche argentino).
Il decimo anniversario del Centro è stato celebrato venerdì scorso, 22 marzo, all’Espacio Cultural Universitario. A fare gli onori di casa il Rettore dell’UNR Hector Floriani e il Direttore del CAIC Edgardo Guibert. Presenti all’evento – che ha visto la partecipazione delle autorità dell’UNR – anche il Console Generale d'Italia Martin Brook, l’Addetto Scientifico dell’Ambasciata di Italia José Kenny, i rappresentanti della comunità italiana a Rosario tra cui il Vicesegretario per l’America Latina del CGIE Mariano Gazzola, il Presidente del Comites Rosario Franco Tirelli e il Presidente della Camera di Commercio Italiana Jorge Fittipaldi; i dirigenti di CONICET, e diversi esponenti della comunitá scientifica di Argentina – in particolari docenti, ricercatori e dirigenti del CONICET e dell’UNR-, oltre ad insegnanti, studenti e professionisti legati al CAIC.
Ospite d’onore Claudio Tiribelli, Direttore del Centro Studio Fegato della Fondazione Italia Fegato, giunto appositamente da Trieste per partecipare della cerimonia.
Dopo gli interventi di apertura del Rettore Floriani - che ha ribadito il totale sostegno dell’Universitá al CAIC -, e della Segretaria del Dipartimento Scienza e Tecnologia dell’UNR Elena Orellano, è intervenuto il Direttore del CAIC Guibert che ha ricordato quanti, in questi 10 anni di attività, hanno contribuito allo sviluppo del Centro, e illustrato i programmi di ricerca e di sviluppo portati avanti nell’ambito della Specializzazione Post-laurea in Criopreservazione dell’Universitá di Rosario.
Guibert ha presentato – e ringraziato vivamente – le tre persone che hanno dato vita al Centro, un unicum in Sudamerica,: Joaquin Rodriguez –fondatore e direttore del Centro fino all’anno scorso-, Claudio Tiribelli –ideologo del Centro- e Oscar Fayt –il responsabile del collegamento con il settore produttivo e le istituzioni di Rosario.
Nei loro interventi, tutti e tre hanno richiamato la situazione del 2009 e ricordato le diverse istanze che portarono alla fondazione del CAIC, grazie alla sponsorizzazione fondamentale della Regione Friuli Venezia Giulia, e al contributo della Camera di Commercio Italiana di Rosario e della Fondazione Ciudad de Rosario.
Le attività per celebrare il 10° anniversario sono poi continuate con una Tavola Rotonda sulla Cooperazione Scientifica Italia-Argentina cui hanno preso parte Claudio Tiribelli, il Rettore Floriani, e l’Addetto Scientifico José M. Kenny. Nel pomeriggio di venerdì, infine, si è tenuto un seminario sul tema “Charlas en frío- La Crio-ciencia Argentina” organizzato nell’ambito del programma di divulgazione della scienza della Agenia Santafesina de Ciencia, Tecnología e Innovación. (aise)