CIDIM: DOMANI TIZIANO PALLADINO IN CONCERTO A OSLO

OSLO\ aise\ - Domani, alle 18.30, Tiziano Palladino si esibirà in un assolo di mandolino a Oslo, presso l’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, in Oscars Gate 56, Oslo (Norvegia).
Il concerto è realizzato nell'ambito del progetto "Suono Italiano" del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo.
Tiziano Palladino nasce a Campobasso il 26 maggio 1987 e si diploma all’età di 18 anni in mandolino presso il Conservatorio “N. Piccinni" di Bari. Vince numerosi Concorsi Internazionali tra cui il 1° premio al Concorso Raffaele Calace del 2006 ed il Premio Nazionale delle Arti promosso dal Afam-Miur nel 2011.
Ha compiuto varie tournée all’estero. È fondatore dell’ Accademia Mandolinistica Molisana, del Duo Idilliaco (mandolino e fisarmonica) e del 14 Strings Duo (mandolino e chitarra). Suona un mandolino R. Calace del 1927.
Il programma della serata “Assolo Mandolin Concert” prevede l’esecuzione di Giovanni Battista Gravasio (1725 – 1785): Allegro dalla Sonata in Re Maggiore; Johann Sebastian Bach (1650 – 1725): Preludio (dalla suite n°1 in Sol) e Partita III - (BWV 1006); Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791): Marcia Turca; Pietro Mascagni (1863 - 1945): Intermezzo da Cavalleria Rusticana (arr. T. Palladino); Raffaele Calace (1863 - 1934): 2° Preludio op. 49 e Notturno - Cielo stellato op. 186; Isaac Albeniz (1860 - 1909): Asturias; Giuseppe Pettine: (1874 - 1966): Fantasia Romantica op. 45; Roland Dyens (1955 - 2016): Tango en skai; Takashi Ochi (1934 – 2010): Fantasia n. 1 Strumento: R. Calace 1927.
“Con grande gioia presentiamo in Norvegia un artista italiano di questo talento, che con la sua musica dà risalto a uno strumento importante per la storia e tradizione italiana – dichiara Lucio Fumo, presidente del CIDIM – Questo giovane musicista ha all’attivo oltre 600 concerti in Italia ed all'estero, in formazione cameristica e come solista. Tutte occasioni nelle quali è riuscito a farsi apprezzare per la versatilità, il virtuosismo e la particolare sensibilità che contraddistinguono ogni sua esibizione”. (aise)