CONSOLATO GENERALE BARCELLONA: ASPETTANDO LA NUOVA SEDE

ROMA - focus\aise\ - Si è svolto di recente un incontro tra la console generale d'Italia a Barcellona, Gaia Danese, e un gruppo di connazionali ideatori e firmatari della petizione popolare sulle prospettive future dei servizi consolari lanciata il 17 marzo 2019 sulla piattaforma change.org.
In un lungo documento, pubblicato dal Consolato, i connazionali riassumono brevemente i punti salienti della riunione e le risposte fornite dalla console alle domande e alle preoccupazioni da loro espresse.
1. Situazione attuale del Consolato di Barcellona, misure adottate e prospettive future.
Il consolato ha vissuto nell’ultimo anno una situazione complessa in termini di risorse umane (a fronte degli ormai oltre 95.000 connazionali iscritti all’AIRE nella circoscrizione), dovuta alla generale riduzione in termini di risorse umane che ha colpito in questi ultimi anni l’intera rete diplomatico-consolare, oltre ad assenze temporanee determinate dai tempi di avvicendamento del personale. Preoccupa in queste circostanze l’aspettativa che la popolazione di connazionali sul territorio sia destinata ad aumentare continuamente nei prossimi mesi (nuovi flussi migratori dall’Italia, dall’America Latina e secondari all’eventuale Brexit). L’attuale sede del consolato di carrer Mallorca presenta, inoltre, alcune problematiche strutturali, che permettono di accogliere solo un massimo di 30 cittadini contemporaneamente, con tutti i disagi che ne derivano per l’utenza.
Nella consapevolezza di questa realtà, il MAECI, secondo quanto ci ha illustrato la Console Generale ha già adottato una serie di misure:
a) Assunzioni di nuovo personale. Nei prossimi mesi sono previste nuove assunzioni di personale, che consentiranno di aumentare ulteriormente il numero di pratiche trattate, riducendo i tempi di gestione. In particolare: è stata recentemente assunta un’unità di personale a contratto, verrà ripristinata la figura del Console che supporterà il Console Generale ed è stata autorizzata l'assunzione di altre due unità di personale a contratto nel più breve tempo possibile, tenendo conto delle procedure burocratiche da assolvere, in base alla graduatoria ancora valida dell'ultimo concorso svolto a Barcellona.
b) Nuova sede (sportello informazioni al pubblico e servizio d’attenzione telefonica). A partire dal mese di ottobre 2019 gli uffici consolari si trasferiranno in una nuova sede, nella quale sono in corso i lavori di ristrutturazione. Situata in carrer Aribau con Avinguda Diagonal, dovrebbe garantire un miglioramento della logistica e condizioni di lavoro del personale e, di conseguenza, servizi più efficienti ai cittadini. Inoltre è prevista l’apertura di uno sportello informazioni presso la sede e l’entrata in funzione di un numero di telefono gratuito, con una fascia oraria prestabilita per l’attenzione giornaliera, che sostituirà/integrerà l’attuale call center a pagamento. Nella nuova sede si intenderebbe installare inoltre, un tabellone informativo (totem digitale) che potrà fornire informazioni sulla documentazione necessaria per ottenere le varie certificazioni e documenti.
c) Sistema di prenotazione online. Il sistema di prenotazione online, gestito centralmente dal Ministero è stato da poche settimane sospeso nella nostra sede a causa di un problema tecnico che rende molto difficile l'accesso alle prenotazioni, come segnalato sul sito del Consolato Generale. Il Ministero sta lavorando ad un nuovo e migliore sistema di prenotazione online. Inoltre il Ministero sta lavorando a un nuovo portale online chiamato FAST-IT, che già permette la gestione delle pratiche di anagrafe direttamente online, che dovrà essere esteso anche agli altri servizi consolari. Nel frattempo, essendo a Barcellona sospeso il sistema di prenotazione online, è stato ripristinato l’invio per posta ordinaria della documentazione necessaria per richiedere o rinnovare il passaporto e carte di identità e vengono assegnati gli appuntamenti direttamente dal personale addetto, in ordine cronologico pur tenendo conto di comprovate urgenze.
d) Provvedimenti per i connazionali residenti fuori da Barcellona (Murcia, Aragón, Comunidad Valenciana, Illes Balears, Principat d’Andorra). Riguardo ai Consolati e Viceconsolati Onorari, sono stati installati, nelle sedi con il maggior numero di connazionali registrati (Valencia, Palma de Mallorca e Alicante), macchinari per il rilevamento biometrico dei dati personali, il che permette di richiedere il passaporto in loco, senza doversi recare a Barcellona, come si faceva in passato. Questi strumenti sono inoltre stati richiesti e sono in arrivo anche per la sede di Ibiza. La console generale ha anche avviato un giro di visite e incontri con le associazioni e i connazionali nel territorio della circoscrizione consolare (iniziando da Benidorm/Alicante il 3 maggio scorso), per offrire informazioni e raccogliere necessità e input.
e) Guida dei servizi e Social Network. La Console Generale ha mostrato interesse nella nostra proposta di redigere una guida pratica e semplice (online e quindi di facile aggiornamento) sui servizi consolari e sulle modalità di richiesta dei documenti e si è resa disponibile ad ulteriori incontri per valutare l’evolversi della situazione. Si è valutata la possibilità raccogliere le inquietudini, difficoltà e problematiche dei connazionali tramite un questionario. Inoltre, la Console ha incontrato gli amministratori di alcuni siti internet e di social network che riguardano italiani residenti all’estero, con il fine di avere un altro canale informativo e di comunicazione con i cittadini.
2. Buone norme.
La console generale ha voluto ricordare le difficoltà generate dalla grande sproporzione fra la richiesta di servizi, soprattutto nel settore dei documenti, e il numero limitato di risorse umane attualmente in servizio. Nonostante ciò, la produttività della sede è molto alta, se si pensa che a marzo 2019 sono stati emessi 720 passaporti, (rispetto a una media mensile di 546 nel 2017), 259 carte d’identità e 106 ETD.
Il problema fondamentale rimane quindi la carenza strutturale e di personale. Pertanto, nell’attesa che la situazione possa migliorare è estremamente importante la collaborazione da parte dei cittadini.
In merito, si vorrebbero segnalare alcune pratiche semplici ma efficaci che ogni connazionale è pregato di seguire per facilitare il lavoro dei Consolati di tutta la circoscrizione e quindi ottenere i documenti con più rapidità:
1) iscriversi all’A.I.R.E. se si è residenti da più di un anno è una condizione indispensabile per poter usufruire di tutti i servizi. Nel caso di mancata iscrizione, bisognerà attendere il perfezionamento della stessa prima di poter usufruire dei servizi consolari;
2) coloro che non vivono nella zona di competenza diretta del Consolato generale di Barcellona sono pregati di richiedere i documenti al Consolato o Viceconsolato onorario di competenza della propria zona di residenza, poiché sarà quest’ultimo a trasmettere le pratiche al Consolato Generale di Barcellona, che una volta esaminate provvederà all’invio di tutta la documentazione finale al Consolato o Viceconsolato onorario di provenienza, il quale la consegnerà al connazionale interessato;
3) tutti i connazionali sono pregati di preparare con ogni attenzione la documentazione necessaria per qualsiasi richiesta di documento. La documentazione necessaria e ogni comunicazione di variazione sono sempre consultabili sul sito web del Consolato Generale d’Italia a Barcellona;
4) in merito ai passaporti, a causa della situazione di cui sopra, si pregano i connazionali di procedere alla richiesta di emissione del nuovo passaporto con 6 mesi di anticipo rispetto alla scadenza;
5) chiunque abbia provveduto all’ottenimento dei documenti direttamente in Italia o presso un’altra sede dopo averne fatto precedentemente richiesta presso il Consolato Generale, così come chi cambia la propria residenza o stato civile è pregato di comunicarlo al più presto al Consolato Generale”. (focus\aise)