CONSULTAZIONI/ UNGARO (PD): FINE DI UN ESECUTIVO CONTRO GLI ITALIANI ALL'ESTERO
ROMA\ aise\ - "Da stamattina, per fortuna, siamo nelle mani esperte e sagge del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella". Così l'on. Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella circoscrizione Estero-Europa e componente della VI Commissione Finanze di Montecitorio, commenta la crisi di governo.
"Ieri", afferma Ungaro, "si è finalmente aperta e chiusa nel luogo costituzionalmente previsto, il Parlamento, la pessima esperienza del governo gialloverde".
Per Ungaro "quanto accaduto in Senato ha del tragicomico: un presidente del Consiglio che ha nettamente attaccato - cosa di cui mi rallegro - l'operato, le esasperazioni e i modi del ministro Salvini e di parti della sua maggioranza pur avendole però ben tollerate per quattordici mesi. Per questo motivo", sottolinea il deputato PD, "se tra le forze politiche più responsabili si troverà il modo per poter continuare la XVIII legislatura, sarà necessaria una forte discontinuità con il passato Lega-M5S-Maie. A cominciare da tutte quelle proposte normative messe in campo in questi mesi contro gli italiani all'estero e che", conclude Ungaro, "minacciano la loro adeguata rappresentanza democratica, l'eguale regime fiscale di vantaggio per i cervelli, cuori e braccia che rientrano in Italia, l'esenzione totale dell'IMU/Tasi per gli iscritti all'Aire". (aise)