COREA DEL NORD: LE PRECISAZIONI DELLA FARNESINA

ROMA\ aise\ - Nessun rapimento, ma rientro volontario. Questo, in estrema sintesi, quanto confermato dalla Farnesina in merito alla scomparsa della figlia dell’ex incaricato d’affari della Corea del Nord in Italia, Jo Song Gil.
“Il 3 gennaio scorso – si legge in una nota del Ministero – la Farnesina aveva già reso noto di aver ricevuto per via diplomatica dall’Ambasciata della Corea del Nord a Roma la comunicazione relativa all’avvicendamento del funzionario presso l’Ambasciata stessa. La Farnesina ha ricevuto due note formali al riguardo. La prima, datata 20 novembre 2018, con la quale veniva data notizia dell’assunzione delle funzioni di Incaricato d’Affari a Roma da parte del Signor Kim Chon. La seconda, datata 5 dicembre 2018, con la quale si informava che l’ex Incaricato d’Affari Jo Song Gil e la moglie avevano lasciato l’Ambasciata il 10 novembre e che la figlia, avendo richiesto di rientrare nel suo Paese dai nonni, vi aveva fatto rientro, il 14 novembre 2018, accompagnata da personale femminile dell’Ambasciata”.
La Farnesina, conclude la nota, “non dispone di alcuna altra informazione sulla vicenda”. (aise)