DE LUCA: SANREMO GIOVANI ORGOGLIO ITALIANO

ROMA\ aise\ - Promuovere la cultura italiana e sostenere l’industria creativa del nostro Paese nel mondo. Questo l’intento che sta alla base del progetto “Sanremo Giovani World Tour”, la tournée mondiale organizzata dal MAECI in collaborazione con la Direzione Comunicazione Rai che si terrà in 7 città e 5 continenti.
Il 31 marzo a Tunisi, il 3 aprile a Tokyo, il 6 a Sydney, il 9 a Buenos Aires, il 12 a Toronto, il 15 a Barcellona e il 16 a Bruxelles. Queste le tappe che vedranno le esibizioni di Deschema, Einar, Federica Abbate, La Rua e Nyvinne. Presente solamente alla prima e all’ultima data il vincitore di quest’anno di Sanremo, Mahmood, impegnato nella preparazione della sua esibizione all’Eurocontest.
A presentare oggi l’inizio di questa avventura (che vedrà la cosiddetta “tappa zero” stasera alle 21, presso il Teatro Eduardo De Filippo di “Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini- Hub culturale della Regione Lazio”) sono stati il Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese della Farnesina, Vincenzo De Luca, il Vice Direttore di Raiuno, Claudio Fasulo, e gli artisti che saranno protagonisti di questa avventura. Unici assenti Federica Abbate, costretta a casa da un malanno di stagione, e Mahmood.
“Questo progetto”, ha detto De Luca, “s’inserisce nel quadro delle iniziative della Farnesina per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, componente strategica dell’azione di politica estera del nostro Paese”.
“Un evento”, ha proseguito il DG De Luca, “realizzato grazie alla grande sinergia con la Rai, che rappresenta uno degli alfieri principali per diffondere nel mondo lo stile di vita italiano”.
“Il Sanremo Giovani World Tour”, ha commentato Claudio Fasulo, “rappresenta un po' la ciliegina sulla torta di un progetto in cui abbiamo creduto moltissimo. Per la Rai è motivo di grande soddisfazione realizzare questo sogno, dopo avergli dedicato risorse e tanto lavoro”.
L’iniziativa, che – come ricordato da De Luca – si inserisce nel solco del programma di promozione integrata del MAECI “Vivere all’Italiana”, sarà curata dagli Istituti italiani di Cultura dei luoghi dove gli artisti faranno tappa, coinvolgendo così in modo diretto le nostre comunità nel mondo. Dopo i saluti dei giovanissimi artisti, dello staff tecnico e dei musicisti Rai che saranno parte attiva di questa avventura, Fasulo ha letto una lettera di Claudio Baglioni, per due anni Direttore artistico di Sanremo e grande promotore di questa iniziativa. (gianluca zanella\ aise)