EMILIA ROMAGNA ALLA RISCOSSA

ROMA – focus/ aise - Nella nuova competizione globale, quale ruolo giocano i territori? Per riposizionare, così come condiviso anche nel Patto per il Lavoro, l’intera comunità regionale nel nuovo e complesso contesto mondiale, l’Emilia-Romagna ha in questi anni intensificato le proprie relazioni internazionali con alcuni territori che si caratterizzano per essere fortemente avanzati in termini di performance economica, ricerca e produzione. Tra questi, lo Stato della California, la Provincia sudafricana del Gauteng, la Provincia cinese del Guangdong, il Land Hessen della Repubblica Federale di Germania, la Regione francese Nouvelle-Aquitaine e il Commonwealth statunitense della Pennsylvania.
La conferenza internazionale “Regions for global sustainable development” ha portato in Emilia-Romagna autorevoli rappresentanti istituzionali di tali Governi per raccontarne le eccellenze e la proiezione globale e condividere nuove prospettive di crescita aperta, competitiva ed inclusiva della Regione e delle sue regioni partner. Obiettivo di “Regions for global sustainable development” è creare una solida rete tra regioni leader e condividere l’impegno a sviluppare bilateralmente e congiuntamente nuove azioni che possano divenire di riferimento per lo sviluppo globale e sostenibile anche di altri territori. Big data, digitalizzazione dei sistemi produttivi, trasformazioni delle città, cambiamenti climatici e ambiente, sono alcuni dei temi su cui i Governi invitati in Emilia-Romagna sono stati chiamati a confrontarsi nell’idea che i territori siano le forze dinamiche e attive di un processo di globalizzazione positivo e capace di affrontare con senso di responsabilità tutte le sfide che oggi l’umanità ha davanti.
Ma non finisce qui: Agroalimentare, ricerca e innovazione, lotta ai cambiamenti climatici: si rafforza la collaborazione tra Emilia-Romagna e Canada. Dopo la missione istituzionale del novembre scorso, in occasione della 3^ edizione della “Settimana della cucina italiana nel mondo”, la delegazione guidata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli la scorsa settimana ha portato nelle principali città canadesi imprenditori emiliano-romagnoli, consorzi di tutela, rappresentanti delle associazioni degli agricoltori, del mondo cooperativo e delle Università di Bologna e Parma, oltre ad ART-ER, la nuova agenzia regionale per l’innovazione, l'attrattività, l'internazionalizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Un calendario fitto di appuntamenti istituzionali e commerciali che ha visto come momento promozionale clou, in occasione della Festa della Repubblica, presso il centro di cultura italiana di Vancouver, l’Emilia-Romagna protagonista con tutti i suoi prodotti e il vino, l’orchestra Casadei e oltre mille italo-canadesi partecipanti. “Un evento molto partecipato e un’ottima opportunità per promuovere gli abbinamenti vino e prodotti della regione- afferma l'assessore- organizzato dal console Massimiliano Iacchini e dalla Camera di Commercio italiana a Vancouver”.
Nel corso della missione, le iniziative a carattere commerciale sono state dedicate alla promozione e alla valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari, come il “Souper Gourmand Authentic Italian Table” con la partecipazione di oltre 250 tra operatori e rappresentanti istituzionali della comunità del Québec.
Sul tema del vino da segnalare infine l’incontro, a cura di Enoteca Emilia-Romagna, con i rappresentanti della Saq - Société des alcools du Québec, il monopolio canadese del vino. (focus\ aise)