EUROPEE: AL VOTO 1.800.000 ITALIANI IN EUROPA
ROMA\ aise\ - Sono più di un milione e 800mila gli elettori italiani residenti in uno dei paesi dell’Unione Europa: tra loro sia quelli che hanno deciso di votare per i candidati del paese di residenza, sia quelli che hanno invece scelto di votare i candidati italiani e che, quindi, da domani si recheranno in uno dei 237 seggi che la Farnesina ha allestito nei Paesi Ue. Seggi aperti, lo ricordiamo, venerdì 24 e sabato 25 maggio.
Come ricordato dal Direttore generale Luigi Vignali (Dgit) l’elettorato è aumentato del 20% rispetto alle elezioni europee del 2014.
I connazionali iscritti all’Aire voteranno nei seggi - 237 seggi comprensivi di 468 sezioni – allestiti dal Maeci, negli orari indicati, paese per paese, nel decreto del Viminale pubblicato il 17 maggio in Gazzetta Ufficiale.
Per votare i connazionali dovranno portare con sé il certificato elettorale – inviato loro dal Ministero dell’Interno con l’indicazione del loro seggio di appartenenza – e un documento di identità valido.
Chi non avesse ricevuto il certificato elettorale può chiederne il duplicato al proprio consolato di riferimento.
Quanto alla ammissibilità al voto dei connazionali che presentino al seggio un certificato elettorale con dati difformi rispetto a quelli presenti sui documenti d’identità dell’elettore (come ad esempio il cognome da sposata aggiunto a quello da nubile presente nel documento rilasciato dal paese di residenza, ma non sull’elenco degli elettori italiano) riportiamo ancora una volta le indicazioni che il Ministero dell’Interno ha inviato alle sedi per i Presidenti di seggio:
“[...] nel caso in cui l’Ufficio elettorale di sezione riscontri, in sede di identificazione dell’elettore, identico numero progressivo dell’elettore nella lista sezionale e nel certificato elettorale, ma discordanza tra i dati anagrafici dell’elettore stesso riportati sul certificato elettorale, sulla lista elettorale sezionale e sul documento di identificazione, il Presidente di seggio vorrà comunque considerare valida l’identificazione dell’elettore, procedendo conseguentemente alla sua ammissione al voto. [...]”.
Infine un breve ripasso sul chi e come si vota, come sintetizzato nel vademecum redatto dalla Farnesina.
PER CHI SI VOTA?
Si eleggono i membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia. L’elettore potrà votare per le liste dei candidati italiani presentate nella circoscrizione alla quale appartiene il Comune di iscrizione AIRE.
COME SI VOTA?
Tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta con la matita fornita dalla sezione elettorale. Si possono esprimere fino a tre preferenze per i candidati della lista prescelta. Nel caso di più preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Non apporre alcun segno di riconoscimento sulla scheda, pena l’annullamento del voto.
RISIEDI IN UN PAESE UE MA INTENDI VOTARE IN ITALIA?
Gli Italiani residenti nei Paesi UE che, in alternativa al voto all’estero, intendono votare in Italia possono farlo domenica 26 maggio presso il proprio Comune di iscrizione AIRE.
È necessario:
1) Comunicare questa intenzione al Sindaco del Comune entro il 25 maggio
2) Presentare il certificato elettorale ricevuto per votare all’estero. (aise)