FANTETTI (FI) AI GIOVANI DI PALERMO: SIETE CITTADINI DEL PAESE PiÙ BELLO DEL MONDO
ROMA – focus/ aise – Nell’ultima giornata del seminario di Palermo per la creazione di una Rete dei Giovani italiani nel Mondo, svoltasi nella Sala della Capriate di Palazzo Chiaramonte Steri, dove si sono riuniti i 115 ragazzi e ragazze da tutto il mondo grazie all’impeccabile organizzazione del Cgie e in particolare della VII Commissione presieduta da Maria Chiara Prodi, tanti sono stati gli interventi registrati.
“Sono state tre giornate di un’intensità rara”, ha esordito Maria Chiara Prodi, moderatrice del panel, ringraziando il rettore dell’Università di Palermo per aver ospitato l’evento.
“Per me è una gioia poter avere tutti questi rappresentanti dell’italianità a Palermo e in questa sede”, ha risposto Fabrizio Micari, “in questi tre anni e mezzo abbiamo fortemente investito sulla mobilità dei giovani. L’internazionalizzazione è per noi molto importante. Ogni anno circa 1100 ragazzi partono per l’Erasmus, abbiamo un’offerta formativa per il 50% in inglese. C’è una simbiosi tra Palermo e l’estero. Gli studenti stranieri che vengono a studiare così aumentano di anno in anno e stiamo valutando l’ipotesi di uno studentato per questi ragazzi. La mobilità che chiedono questi giovani è straordinariamente importante ma dobbiamo gettare le basi non solo per partire, ma anche per ritornare. Un luogo come quello dove siamo oggi, luogo di intolleranza e oppressione, in quanto ex tribunale dell’Inquisizione, diventa con voi ragazzi fortemente simbolico in senso inverso. Il concetto di “rete” mi piace molto e il mio sogno è quello di riuscire a organizzare un grande evento per richiamare i laureati nella nostra Università da tutto il mondo qui a Palermo, in una logica di incontro e condivisione”.
Letta una lettera inviata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui veniva espressa tutta la gratitudine per la realizzazione di un evento del genere, e dedicato un commosso ricordo alla figura di Antonio Megalizzi, giornalista ucciso nell’attentato di Strasburgo, ha preso la parola Raffaele Fantetti (FI), in rappresentanza della presidente del Senato Casellati: “La Presidente Casellati è molto vicina alle nostre istanze. È cosciente di un fenomeno che gli italiani tendono a sottovalutare. La migrazione italiana non è un fenomeno del passato, ma del presente. I tassi di emigrazione, negli ultimi dieci anni, continuano a crescere. I dati Aire parlano del 10% della popolazione italiana all’estero. Noi siamo un’emigrazione come non ce ne sono nel mondo, una migrazione che va avanti da secoli e che sta riprendendo sempre più intensa. È giusto che questo fenomeno sia rappresentato nelle istituzioni a qualsiasi livello. Nessun altro Paese ha un sistema di rappresentanza così strutturato come quello italiano: I Comites sono una conquista democratica che non ha pari in nessuna altra realtà. C’è poi il Cgie, che ha reso possibile un evento come questo del seminario di Palermo. C’è poi la rappresentanza parlamentare, altrettanto essenziale. Siamo sotto attacco, è vero. La maggioranza di governo vorrebbe minare il nostro sistema di rappresentanza, ma non possiamo piegarci. L’esperienza che avete fatto qui a Palermo è importante”, ha concluso Fantetti, “ma sarà ancora più importante quello che farete una volta tornati a casa. Voi siete l’avanguardia del Sistema Italia, siete cittadini del più bel Paese del mondo”. (focus\ aise)