FERMENTO NEL MONDO DEI COMITES

ROMA – focus\aise – È stata convocata per il pomeriggio di oggi, lunedì 24 giugno, alle 18.30, nella sede di Five Dock a Sydney l’assemblea del Comites del New South Wales. All'ordine del giorno, fra l’altro, l’approvazione del verbale della seduta precedente, le comunicazioni del presidente e quelle del console generale; ed ancora l’intervento del Tesoriere ed il parere sul bilancio preventivo del CoAsIt per l’esercizio finanziario 2020.
Si è invece riunito in assemblea venerdì, 21 giugno, il Comites di Basilea, presieduto da Nella Sempio, che pure ha discusso di numerose e sentite questioni. Fra le altre dei contributi agli enti gestori (a Basilea la Fondazione ECAP) nel Cap. 3153: Assistenza scolastica, per l’esercizio finanziario 2020 e dello stato di avanzamento del progetto-mostra "Pasolini a Matera". Alla riunione si è parlato anche degli esiti e degli sviluppi futuri del Seminario dei Giovani di Palermo.
Restando in Svizzera, è stata convocata il 27 giugno la nuova assemblea del Comites di Zurigo. I lavori inizieranno alle 20.00 nella sede del Comites (Sihlquai 253 - 8005 Zurigo) e seguiranno questo ordine del giorno: approvazione del verbale del 16.04.2019; parere del Comites sulla richiesta di contributo all’Ente CASLI, Cap. 3153-2020; integrazione dell’Esecutivo; parere sul programma delle Commissioni di lavoro; varie ed eventuali.
Non solo riunioni per i Comites sparsi nei cinque continenti.
A San Francisco si è tenuto infatti il 20 giugno un incontro informativo sulle pensioni italiane all’estero. Il seminario, organizzato dal Comites, si è tenuto all'Italian Athletic Club di San Francisco ed è stato trasmesso anche via teleconferenza. Ad illustrare i requisiti per ricevere negli Stati Uniti la pensione italiana è stata Angela di Bello del patronato Inca Ny.
Quasi contemporaneamente, nell’ambito delle attività di informazione e comunicazione rivolte alla comunità italiana, il Consolato Generale a Londra ha ospitato nella sua sede la premiazione del concorso "What Does Brexit Mean To You" organizzato dal Comites di Londra. Il concorso artistico, al quale hanno partecipato molti residenti nel Regno Unito, è stato promosso in partnership con la campagna "Take a Break From Brexit" e aveva l’obiettivo di stimolare uno scambio di idee in questa particolare fase storica per il Regno Unito, la quale da oltre tre anni ingenera sentimenti contrastanti nella popolazione.
Ha aperto l’evento il console generale Marco Villani, per il quale "la Brexit ha sicuramente fornito l’occasione per un approfondimento, sotto vari putti di vista, incluso quello artistico, di come una decisione politica – lasciare o meno l’Unione Europea – possa influenzare così largamente la vita dei cittadini, soprattutto per chi come noi vive qui. Ma nonostante la Brexit, i sentimenti di fondo degli italiani nei confronti del Regno Unito non cambieranno. Così come l’amore dei britannici per il nostro Paese, dimostrato dal successo del Sistema Italia nel Regno Unito". Villani ha poi mostrato ai partecipanti il video promozionale, realizzato dall’artista Luca Vullo e finanziato dal Consolato Generale di Londra, per la diffusione dello studio della lingua italiana.
"Siamo tutti coinvolti e toccati dalla Brexit, parola dalle mille sfumature cui la politica non ha ancora saputo fornire un significato pieno", hanno dichiarato Andrea Pisauro, Dimitri Scarlato e Marco Beranzoni, promotori del concorso, nonché consiglieri del Comites di Londra, che con questa iniziativa sperano "di avere offerto l’opportunità a tanti artisti di esprimerne il significato più intimo e personal"”.
Le cinque categorie presenti (racconti, fotografie, fumetti, illustrazioni, brevi video) sono state valutate da una giuria di esperti italiani ed internazionali che vivono nel Regno Unito. Madrina della manifestazione è stata Elena Remigi, coordinatrice del progetto In Limbo che ha raccolto in questi mesi le testimonianze di cittadini europei e britannici durante l’attuale e prolungata fase di incertezza legata alla Brexit. (focus\aise)