“FUMETTI NEI MUSEI”: ALL’ISTITUTO CENTRALE PER LA GRAFICA LE TAVOLE DEI 51 ALBI DEDICATI AI MUSEI ITALIANI
ROMA\ aise\ - Torna “Fumetti nei Musei”, il progetto ideato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e realizzato con Coconino Press - Fandango per le attività educative dei musei. L’iniziativa è rivolta a bambini e ragazzi che partecipano ai laboratori e alla didattica. Ventinove nuovi albi raccontano attraverso l’arte del fumetto la contemporaneità dei luoghi della cultura italiani, luoghi vivi dove accadono storie incredibili e dove l’immaginazione viene spinta verso nuovi fili narrativi tra suggestioni del passato e scenari fantascientifici.
Dopo aver vinto il prestigioso premio Gran Guinigi per la migliore iniziativa editoriale 2018 del Lucca Comics & Games con il coinvolgimento di 22 tra le più importanti realtà dei musei italiani, da Pompei al Colosseo, nasce ora la seconda edizione con altre 29 storie. Si arricchisce così il viaggio a fumetti tra le collezioni d’arte più belle del mondo, una raccolta che arriva a 51 libri.
Oltre a 27 nuovi musei sono coinvolti anche l’Istituto Centrale per il Restauro e l’Istituto Centrale per la Grafica ed è proprio alla Grafica che ha inaugurato la mostra con le immagini delle copertine degli albi, una selezione delle tavole a fumetti, gli schizzi e i bozzetti degli artisti. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente per tutte le festività natalizie e fino al 16 febbraio 2020.
Dalla Rocca di Gradara a Castel Sant’Angelo, dal Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Villa d’Este ed Ercolano, i nuovi 29 albi raccontano intrecci strabilianti tra personaggi realmente esistiti, mostri, creature fantastiche, fantasmi e supereroi. E, come nella prima edizione, anche ai nuovi albi hanno partecipato sia grandi autori sia giovani fumettisti emergenti, per i quali questo progetto ha rappresentato un’opportunità per dialogare con la ricchezza del patrimonio culturale, mentre per alcuni è stata l’occasione della prima pubblicazione.
“L’Italia ha sempre eccelso nel settore della tutela, divenendo un esempio in tutto il mondo. È arrivato il momento di aggiungere a questo investimento una grande attenzione alla contemporaneità, finora trascurata”, ha dichiarato il ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. “Questo progetto”, ha aggiunto, “oltre a raccontare i musei con un nuovo linguaggio e lasciare libera la fantasia di alcuni tra i migliori fumettisti italiani, dimostra anche come investire sulla tutela e sul passato possa essere un’occasione per dare maggiore impulso alle industrie culturali e creative e ai giovani artisti. Un progetto innovativo al quale il Ministero tiene molto”.
Come ha spiegato il direttore della Coconino Press Fandango, Ratigher, “i fumetti di questa collana sono liberi, coraggiosi, esagerati e prendono molto seriamente il loro ruolo di araldi di tutto ciò che di libero, coraggioso ed esagerato custodiscono le collezioni e i luoghi dei musei italiani. L’eccellenza dell’ingegno, l’anticonformismo rivoluzionario delle avanguardie, gli uomini e le donne che hanno dedicato la vita alla custodia del patrimonio artistico italiano, ma anche episodi minimi, storie di incontri fortuiti con grandi opere, lo stupore di chi ancora non ha la cultura e che da oggi inizierà a pretenderla. Questo raccontano le nostre storie, e lo fanno con un campionario di stili diversissimi, fotografia dell’inebriante momento che il fumetto italiano sta attraversando. Visitiamo i musei, leggiamo i fumetti e da oggi possiamo anche visitare i fumetti e leggere i musei”, il suo invito.
Del Premio Gran Guinigi alla Miglior Iniziativa Editoriale del 2018 ha parlato Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games, spiegando che il premio “è andato a un progetto unico nel suo genere. Una relazione fra artisti, istituzioni e imprenditori della cultura che ha dimostrato quanto la nona arte, il fumetto, possa contribuire alla conoscenza del patrimonio artistico e monumentale. I musei sono storyteller naturali, contengono tracce di verità e attraverso l’espressione degli artisti del fumetto sono riusciti a raccontare le loro collezioni attraverso un linguaggio diverso, che unisce letteratura e arte grafica. Il progetto di Mibact, in collaborazione con Coconino e con il supporto di Ales ha dimostrato come le moderne forme di narrazione possano valorizzare i musei rendendoli media attivi, che tramite questa collana hanno dimostrato di saper raccontare per far capire, fornendo nuove chiavi di lettura”.
“Fumetti nei musei” è un progetto ideato e curato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Centro per i Servizi educativi (MiBACT) e della Direzione Generale Musei (MiBACT).
Il progetto è “in continua evoluzione” e, ha detto il capo Ufficio stampa e comunicazione del MiBACT, Mattia Morandi, “potenzialmente può raccogliere tutte le collezioni dei musei italiani e stiamo già pensando di coinvolgere anche altri musei, a partire dai sette diventati ora autonomi con la nuova organizzazione del Ministero. L’intenzione è non fermarsi qui, c’è un mondo inesplorato che la creatività dei fumettisti italiani può ancora raccontare con vivacità e simpatia”. (aise)