GIORNATA DELLA MEMORIA: LE INIZIATIVE NEGLI ISTITUTI DI CULTURA NEL MONDO

ROMA\ aise\ - È Primo Levi, lo scrittore italiano che più di altri ha testimoniato l'Olocausto, il protagonista del nutrito programma di eventi organizzato dalle Ambasciate e dagli Istituti italiani di Cultura nel mondo per la Giornata della Memoria 2019, sintetizzato oggi dalla Farnesina.
Il centenario della nascita di Levi è stata l'occasione per dedicare alla sua figura e alla sua opera mostre, dibattiti, conferenze, proiezioni di film. Tre incontri dedicati all'opera di Levi sono in programma ad Amsterdam per iniziativa dell'Istituto italiano di cultura. Ad Atene per ricordare lo scrittore sono state organizzate le proiezioni dei film “La Tregua” di Francesco Rosi, tratto dall'omonimo libro di Levi e “Il Giardino dei Finzi Contini”, il capolavoro di Vittorio De Sica.
L’IIC di Berlino ha invece organizzato una lettura del libro “La tregua” a cura di Udo Samel con l'accompagnamento musicale di Susanne Paul Cello. I testi di Levi sono stati letti in italiano e in inglese anche nel corso dell'iniziativa voluta dall'Istituto di Cultura di Chicago. Sempre a Primo Levi è stata dedicata una conferenza a Copenaghen, mentre a Haifa l'Istituto di cultura ha analizzato un altro importante libro dello scrittore ebreo: “Il sistema periodico”.
Lettura scenica de “La Tregua” a cura dell'attore Riccardo Bocci anche a Los Angeles mentre l'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne ha presentato la proiezione del documentario “Gli sci di Primo Levi” di Paola Toscano. Anche le iniziative per la Giornata della memoria di Pretoria, Caracas e Rabat sono state dedicate allo scrittore torinese con una guida alla lettura di “Se questo è un uomo” e “La chiave a stella”.
L'Istituto italiano di Cultura di Parigi ha invece ricordato la Shoah con uno spettacolo dedicato alla storia di Irene Nemirovsky, la scrittrice ebrea morta ad Auschwitz nel 1942. Bruxelles ha dedicato la Giornata della Memoria a Andra e Tati Bucci, le due sorelle sopravvissute al campo di Birkenau che continuano ad accompagnare le scolaresche a visitare i lager perché il ricordo non si perda. Alla loro storia è dedicato il primo cartone animato sulla Shoah “La stella di Anda e Tati” prodotto dalla Rai che sarà proiettato presso l'Istituto di cultura alla presenza delle due sopravvissute. Infine, molte altre sedi diplomatiche italiane nel mondo hanno scelto, di onorare il ricordo delle vittime del nazismo proiettando il documentario “Eravamo italiani” di Ruggero Gabbai che raccoglie le testimonianze dei sopravvissuti italiani che, dopo la morte di Primo Levi, hanno iniziato a raccontare le loro storie. (aise)