GLI APPUNTAMENTI TARGATI IIC – 2

ROMA - focus/ aise - Proseguiamo ancora con gli appuntamenti degli ICC. È stato presentato lo scorso 27 settembre, alle 18.00 all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado il libro intitolato “Negotinske pivnice” edito dall’IIC a cura di Zoran Djukanovic e Arnaldo Bibo Cecchini.
Il libro rappresenta il risultato finale delle attività avviate nel 2011 nell’ambito della collaborazione tra il Municipio di Negotin, la Facoltà di Architettura dell’Università di Belgrado e il programma Public art & Public Space insieme ad altre istituzioni accademiche, pubbliche e private, ed agli esperti italiani, serbi e di altri paesi.
Il progetto, che ha visto la partecipazione di oltre 100 studenti, mira alla rivitalizzazione e ricostruzione delle cantine della regione di Negotin e rappresenta un passo importante verso una migliore comunicazione e collaborazione tra il settore pubblico e privato. Ad Amburgo invece, lo scorso 28 settembre, alle ore 19:00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si è tenuto il concerto del Duo Perfetto, vincitore di vari concorsi internazionali di chamber music e protagonista di numerosi concerti tra Berlino e Roma, entusiasma il pubblico con i suoi affascinanti programmi in russo, tedesco, italiano e inglese: il loro ultimo lavoro, pubblicato dalla Brilliant Classics, ha registrato nel 2017 un enorme successo al Teatro Lirico di Cagliari.
Ad Amburgo il Duo Perfetto presenta il programma "Da Bonaria a Buenos Aires", che spazia tra musiche spagnole, sarde e argentine di E. Granados, E. Porrino, F. Oppo, L. Rachel, P. Iturralde, J. Bragato, A. Piazzolla. Il pubblico potrà ripercorrere musicalmente il viaggio che nel 1536 l’esploratore Mendoza intraprese dalla Spagna verso le rive della capitale argentina, la quale, dietro l’insistenza dei marinai sardi presenti sulla nave, chiamò Buenos Aires in onore della nostra Signora di Bonaria protettrice della Sardegna. Il ponte ideale fra le due rive dell’Atlantico che il Duo Perfetto rievoca con la sua musica è destinato a rinsaldare i rapporti secolari dei popoli del Mediterraneo con l’Argentina e, in specie, della terra di Sardegna con la lontana terra amica.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il Circolo Sardo di Berlino e con il sostegno della Regione autonoma della Sardegna. La partecipazione all’evento è gratuita. Spostiamoci in America, dove nell’anno del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ha organizzato un tour nel Sud ovest degli Stati Uniti del film “Essere Leonardo da Vinci”, scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. Il documentario, realizzato in collaborazione con Rai Cinema e con il patrocinio del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, unico nel suo genere, offre agli spettatori un quadro accattivante sulla creazione e sulla formazione della mente di una leggenda, e verrà proiettato ad Albuquerque, Santa Fe, Las Vegas, Los Angeles e Orange County tra il 14 e il 20 ottobre.
Qualche giorno prima dell’anniversario della morte di Leonardo da Vinci, a un giornalista di New York e a uno di Milano viene chiesto di scrivere un articolo sugli ultimi giorni di vita del maestro rinascimentale. Grazie alle loro ricerche giungono all’ultima dimora di Leonardo, dove incontrano il genio in persona e riescono a intervistarlo. Domanda dopo domanda, i due scopriranno più dettagli sulla sua infanzia, sulla sua immaginazione e sul suo rapporto con la natura. Esploreranno anche i temi delle sue opere, focalizzandosi soprattutto su Monna Lisa. Per la scrittura del copione Finazzer Flory ha usato i manoscritti originali di Leonardo. Tutti i set e le opere d’arte mostrati nel film sono autentici e tutti i costumi sono fedeli alla moda del periodo.
Massimiliano Finazzer Flory e Jacopo Rampini, attore e co-produttore, presenteranno il film ad Albuquerque il prossimo 14 ottobre, alle 19.00 presso il The Hiland Theater, al The Screen di Santa Fe il 15 alle 19.00, a Las Vegas il 17, alle 18.00 del 18 al Windmill Library Auditorium di Las Vegas, alle 18.00 del 19 al UCLA California NanoSystems Institute di Los Angeles, e chiuderà alle 14.00 del 20 ottobre al Norma Kershaw Auditorium, a Orange County.
A Los Angeles il film verrà proiettato durante la conferenza di due giorni Leonardo da Vinci, Inventare il futuro: volo, automi, arte, anatomia, biomorfismo, presentata congiuntamente al Centro di Studi Medievali e Rinascimentali della UCLA, al Cardiac Arrhythmia Center della UCLA, alla David Geffen School of Medicine presso UCLA e al California NanoSystems Institute della UCLA.
Il tour è organizzato in attesa della XIX Settimana della Lingua Italiana nel mondo (21-27 ottobre) in collaborazione con Italian Festivals of New Mexico (IFNM), Tourism and City of Santa Fe, Casa Italiana Las Vegas, UCLA Center for Medieval and Renaissance Studies e Bowers Museum.
Massimiliano Finazzer Flory – Attore, drammaturgo e regista teatrale, vive e lavora tra Milano e New York. Dopo aver scritto e interpretato letture sceniche dedicate al teatro greco alla Fondazione Giorgio Cini a Venezia e al Piccolo Teatro Studio di Milano con Reiner Maria Rilke, ha lavorato con le organizzazioni teatrali più importanti d’Italia, tra cui il Teatro Eliseo di Roma, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Goldoni di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli e con il Maggio Musicale Fiorentino. Dal 2008 al 2011 è stato assessore alla Cultura del Comune di Milano. Nel 2010 ha debuttato al Festival dei due Mondi di Spoleto con uno spettacolo su Mahler. Nel 2012 ha portato in scena I promessi sposi (Alessandro Manzoni) al Lincoln Center di New York e al Kennedy Center di Washington; nel 2013 ha fatto il giro del mondo con lo spettacolo teatrale Pinocchio – Storia di un burattino (Carlo Collodi); nel 2014 ha presentato Gran Serata Futurista in America in seguito al debutto al Teatro Piccolo di Milano.
Nel 2015 ha scritto, diretto e interpretato l’opera teatrale Essere Leonardo da Vinci: un’intervista impossibile, riadattato nel cortometraggio che ha debuttato a Milano per l’Expo 2015 e nel lungometraggio attualmente in tour.
Jacopo Rampini, attore, scrittore e produttore italoamericano, è cresciuto in Italia, in Francia e negli Stati Uniti. Si è laureato alla Sorbone in Letteratura e Filosofia e ha conseguito il Master in Performing Arts al Teatro alla Scala di Milano. Ha studiato recitazione all’American Conservatory Theatre di San Francisco e all’American Academy of Dramatic Arts (AADA). Lavora a spettacoli “off-Broadway” a New York, per film indipendenti e per la televisione. Ha recitato in World Wars - Il mondo in guerra di History Channel (2014), ne I Medici (2016), in Brown Nation (2016), distribuito da Netflix, in Law&Order SVU di NBC (2018), in Catch 22 (2019), distribuito da Hulu e diretto da George Clooney, e in FBI di CBS (2019). Nel 2019 ha recitato e co-prodotto il lungometraggio Essere Leonardo da Vinci, distribuito da Rai Cinema. Andiamo ora in francia, dove, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lione, al Festival de Musique baroque et métissée d’Ambronay, che celebra quest’anno il suo 40° anniversario, è andato in scena, lo scorso sabato 28 settembre, alle ore 15.00 l’esibizione dell’“Imaginarium Ensemble”, affermato gruppo italiano di musica barocca.
L'arco virtuoso di Enrico Onofri, direttore oltre che violinista dell’ensamble, offrirà dunque un panorama completo di violino barocco in Italia: da Rognoni a Veracini passando per gli immancabili Vivaldi e Corelli. Assieme al violoncello di Alessandro Palmeri, al archiliuto di Simone Vallerotonda e al clavicembalo di Riccardo Doni, ripercorrerà oltre un secolo e mezzo di musica indimenticabile. (focus\aise)