I COMITES GUARDANO AVANTI

ROMA – focus\aise – Questa settimana si apre a Roma, presso la Farnesina, l’assemblea plenaria del CGIE, dove sarà fatto il punto e verrà dato seguito al Seminario dei Giovani Italiani nel Mondo che, organizzato dallo stesso Cgie, si è tenuto nel mese di aprile a Palermo.
In questi mesi intanto sono stati i Comites a raccogliere il testimone del Seminario e a dare sempre più voce alle nuove generazioni che chiedono di partecipare alla vita associativa e di avere sempre più voce in capitolo all’interno delle rappresentanze degli italiani nel mondo.
Proprio per dare un seguito ai lavori del Seminario di Palermo, in Australia verrà lanciata la Rete dei Giovani Italiani. Appuntamento il 20 luglio a Melbourne: organizzato dal Comites e dal COASIT, l’incontro dei giovani inizierà alle 16.00 al Museo Italiano (189-199 Faraday Street, Carlton, Victoria, Australia 3053) sede del Coasit.
All’evento, anticipa il Comites, parteciperanno i delegati dall’Australia che si sono recati a Palermo, per raccontare la loro esperienza al convegno e spiegare le varie iniziative presenti sul territorio che a livello internazionale, dei giovani italiani nel mondo. Obiettivo “raccogliere le idee ed iniziative presenti sul territorio”, spiega il Comites. “Vi aspettiamo numerosi per raccogliere idee e proposte, in particolare per coloro che vivono qui da tempo o sono di seconda e terza generazione italiana e hanno identificato delle esigenze che necessitano attenzione e per un maggiore coinvolgimento dei giovani nella comunità italiana”.
Seguirà aperitivo e networking per conoscersi meglio e trascorrere un pomeriggio insieme.
Si è tenuto invece il 25 giugno in rue Abbé Cuypers 3, sede del Comites di Bruxelles, il secondo incontro per i giovani italiani in Belgio. Ad annunciarlo è proprio il Comites belga che lo ha organizzato sulla scia del grande successo del primo appuntamento durante il quale è stata lanciata la rete dei giovani italiani in Belgio e sono stati presentati i progetti nati durante il seminario promosso a Palermo dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
“Più di cinquanta ragazzi under 35 hanno preso parte all’evento, interessati alla creazione della rete in Belgio e ai suoi sviluppi futuri”, riporta il Comites, spiegando che l’iniziativa intende “valorizzare la presenza della comunità dei giovani italiani in Belgio dando voce alle loro istanze, permettendo la loro partecipazione e il loro contributo al lavoro delle istituzioni. La rete sarà partecipativa e presenterà un’opportunità per tutti: dalle istituzioni al mondo del business, dal corporate alle piccole e medie imprese, ma soprattutto, un’opportunità per i giovani”.
La rete, infatti, si propone non solo come “strumento per mettersi in contatto o strumento di crescita personale e professionale, che aiuterà i nostri giovani ad occupare posizioni di rilievo”, ma anche “di aiutare gli italiani della nuova migrazione ad integrarsi in Belgio al loro arrivo”.
“Il vantaggio di far parte della rete di giovani italiani in Belgio è di poter portare avanti progetti di varia natura sul territorio, oltre ad avere supporto a livello professionale e sociale e contribuire alla costruzione del sistema Paese in Belgio e nel mondo, attraverso la rete globale costruita a Palermo”, conclude il Comites. (focus\aise)