Mostre
"I VENTI DEL MEDITERRANEO": PERSONALE DI FRANCO AZZINARI A SIBARI
SIBARI\ aise\ - Si inaugura oggi pomeriggio alle 18.00 presso “Ajër - Art Space” Centro Commerciale Laghi di Sibari (Cosenza), "I Venti del Mediterraneo", mostra permanente del Maestro Franco Azzinari.
Artista di caratura internazionale, conosciuto nel mondo dell'arte con la definizione di Sergio Zavoli “il pittore del vento”, nelle opere di Azzinari vive la luce e la natura mediterranea.
Azzinari, per Gabriel Garcia Marquez “è l'artista che riesce a carpire il linguaggio della natura, a sentire le voci nascoste che il vento libera nell'assordante silenzio delle distese di grano e di erbe selvatiche...". Nelle sue tele, osservava Federico Fellini, “abbondano i paesaggi in cui la luce irradiante filtra come per incanto ... Dalla tela emana un non so che, odore di ginestre, di gelsomino o di grano alto, biondo, maturo, pervaso di tiepide atmosfere, mossi dal dolce vento del mediterraneo...".
Federico Zeri: "io mi diverto molto a guardare i tanti fili d'erba eseguiti con una perfezione addirittura maniacale. La sua pittura è sorretta da una tecnica straordinaria e da una suprema bellezza del senso del colore...".
Cittadino onorario di Altomonte, dove l'amministrazione comunale gli ha dedicato gli spazi della Torre Pallotta, edificio storico costruito nell'anno 1052, oggi sede del "Museo Franco Azzinari" dove sono esposte oltre 60 Opere tra le più significative che il Maestro ha realizzato nel corso dei suoi 50 anni di carriera, Azzinari, definito dalla critica uno dei più importanti artisti italiani e internazionali, è il capostipite della pittura del vento, come venne definito per la prima volta da Sergio Zavoli e presentato, successivamente, in una mostra a Casoli (Chieti), da Vittorio Sgarbi.
La natura di Franco Azzinari è magica e solare idealizzata a divenire inno alla bellezza e alla vita. Come sempre, è la Calabria la Musa dell'Artista. Azzinari si ispira, con amore filiale, ai luoghi che gli ricordano l'infanzia e innestano magiche atmosfere in un avvincente intreccio di memorie e sensazioni.
I paesaggi, raccontati dal "Pittore del Vento", sono terra autentica, incantevole, ricca di cultura e umanità che hanno trovato in lui un eccezionale ambasciatore capace di diffondere nel mondo il suo vero volto. Una terra ricca di sole, mare e paesaggi che celano umori e suoni, voci e memorie e, soprattutto, storie antiche, ma sempre palpitanti che aspettano di essere ascoltate e raccontate.
Reduce da successi internazionali di Boston (Stati Uniti) con la mostra "Looking for Hemingway" (40 Opere) e L’Avana (Cuba) con le mostre: "Espressioni di G. Garcia Marquez" (20 ritratti a colori) e il Rostro de la Historia (20 ritratti in bianco e nero dedicati a Fidel Castro), nell’esposizione a Sibari sarà possibile ammirare circa trenta capolavori realizzati negli ultimi 10 anni di lavoro del Maestro. (aise)
Artista di caratura internazionale, conosciuto nel mondo dell'arte con la definizione di Sergio Zavoli “il pittore del vento”, nelle opere di Azzinari vive la luce e la natura mediterranea.
Azzinari, per Gabriel Garcia Marquez “è l'artista che riesce a carpire il linguaggio della natura, a sentire le voci nascoste che il vento libera nell'assordante silenzio delle distese di grano e di erbe selvatiche...". Nelle sue tele, osservava Federico Fellini, “abbondano i paesaggi in cui la luce irradiante filtra come per incanto ... Dalla tela emana un non so che, odore di ginestre, di gelsomino o di grano alto, biondo, maturo, pervaso di tiepide atmosfere, mossi dal dolce vento del mediterraneo...".
Federico Zeri: "io mi diverto molto a guardare i tanti fili d'erba eseguiti con una perfezione addirittura maniacale. La sua pittura è sorretta da una tecnica straordinaria e da una suprema bellezza del senso del colore...".
Cittadino onorario di Altomonte, dove l'amministrazione comunale gli ha dedicato gli spazi della Torre Pallotta, edificio storico costruito nell'anno 1052, oggi sede del "Museo Franco Azzinari" dove sono esposte oltre 60 Opere tra le più significative che il Maestro ha realizzato nel corso dei suoi 50 anni di carriera, Azzinari, definito dalla critica uno dei più importanti artisti italiani e internazionali, è il capostipite della pittura del vento, come venne definito per la prima volta da Sergio Zavoli e presentato, successivamente, in una mostra a Casoli (Chieti), da Vittorio Sgarbi.
La natura di Franco Azzinari è magica e solare idealizzata a divenire inno alla bellezza e alla vita. Come sempre, è la Calabria la Musa dell'Artista. Azzinari si ispira, con amore filiale, ai luoghi che gli ricordano l'infanzia e innestano magiche atmosfere in un avvincente intreccio di memorie e sensazioni.
I paesaggi, raccontati dal "Pittore del Vento", sono terra autentica, incantevole, ricca di cultura e umanità che hanno trovato in lui un eccezionale ambasciatore capace di diffondere nel mondo il suo vero volto. Una terra ricca di sole, mare e paesaggi che celano umori e suoni, voci e memorie e, soprattutto, storie antiche, ma sempre palpitanti che aspettano di essere ascoltate e raccontate.
Reduce da successi internazionali di Boston (Stati Uniti) con la mostra "Looking for Hemingway" (40 Opere) e L’Avana (Cuba) con le mostre: "Espressioni di G. Garcia Marquez" (20 ritratti a colori) e il Rostro de la Historia (20 ritratti in bianco e nero dedicati a Fidel Castro), nell’esposizione a Sibari sarà possibile ammirare circa trenta capolavori realizzati negli ultimi 10 anni di lavoro del Maestro. (aise)