IL CINEMA ITALIANO PROTAGONISTA A MANAUS IN BRASILE

MANAUS\ aise\ - Il cinema italiano arriva anche a Manaus, che sarà protagonista nelle prossime settimane di una rassegna cinematografica in lingua originale di film italiani recentemente prodotti.
L’Italia ha una grande tradizione di cinema di qualità (è il Paese che ha vinto il maggior numero di Oscar per la categoria "miglior film in lingua straniera") e la sua produzione cinematografica contemporanea è parte integrante della promozione del marchio Italia nel mondo. Il cinema italiano è noto in tutto il mondo e fondamentale è la sua importanza per promuovere la cultura italiana all’estero. Registi italiani di fama internazionale quali Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci Roberto Benigni e Paolo Sorrentino hanno contribuito a rendere il cinema italiano uno dei più premiati e apprezzati al mondo.
Con l’obiettivo di far conoscere le eccellenze italiane nel settore del cinema attraverso testimonianze dirette e indirette di chi "fa il cinema", l’Ambasciata d’Italia a Brasilia sostiene una serie di iniziative (tra cui incontri con il pubblico, seminari, rassegne cinematografiche) che coinvolgono attivamente anche le città delle circoscrizioni onorarie.
La rassegna cinematografica di Manaus avrà luogo dal 1° al 5 luglio presso il Cine Teatro Guarany e consentirà al pubblico di prendere parte gratuitamente a proiezioni di film italiani recentemente prodotti, in lingua originale e con sottotitoli in portoghese.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere la lingua e cultura italiana e favorire la conoscenza del cinema italiano in Brasile attraverso alcuni dei più importanti registi e attori del panorama cinematografico italiano contemporaneo, nella consapevolezza che anche il cinema costituisca una importante occasione di dialogo tra le culture italiana e brasiliana.
In programma "Quo vado?" di Gennaro Nunziante, "Veloce come il vento" di Matteo Rovere, "Fiore" di Claudio Giovannesi, "La pazza gioia" di Paolo Virzì e "Fai bei sogni" di Marco Bellocchio. (aise)